Tragedia all’ecocentro di Portoscuso, in Sardegna: il 58enne Fabrizio Cherchi è morto dopo essere precipitato all’interno del compattatore dei rifiuti mentre gettava la spazzatura

Un vero e proprio dramma si è consumato a mattina di giovedì 25 maggio presso l’ecocentro di Portoscuso, in Sardegna: Fabrizio Cherchi, 58 anni, è morto stritolato all’interno del compattatore dei rifiuti, dopo che era andato a gettare la spazzatura.
Sul posto si sono precipitati immediatamente i soccorsi: vista la gravità delle sue condizioni, è stato richiesto anche l’intervento dell’elisoccorso dell’Areus.
Purtroppo, ogni sforzo si è rivelato vano: l’uomo, un operaio di 58 anni, è morto sul colpo.
I medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

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Muore stritolato nel compattatore: la dinamica della tragedia

Oltre ai soccorritori e all’eliambulanza, sul luogo della tragedia sono giunti immediatamente anche i Vigili del Fuoco e i Carabinieri, oltre agli specialisti dello Spresal, a cui spetterà il compito di ricostruire la dinamica dell’incidente.
Secondo una prima ricostruzione, pare che Fabrizio Cherchi, residente proprio a Portoscuso, si era recato autonomamente all’ecocentro per smaltire alcuni rifiuti, tra cui gli sfalci e le ramaglie che stava scaricando dal suo Pick-Up: improvvisamente avrebbero perso l’equilibrio e sarebbe scivolato all’interno del compattatore.
L’uomo sarebbe morto stritolato dal macchinario.

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Gli operai hanno tentato di bloccare il macchinario

Gli operai, che hanno assistito all’incredibile tragedia, hanno subito bloccato il macchinario.
Ma ormai era troppo tardi: Cherchi è morto schiacciato dal peso del compattatore.
Una morte orribile, difficile da accettare, che ha sconvolto l’intera comunità di Portoscuso, paesino di poco meno di 500 abitanti della Sud Sardegna, dove l’uomo risiedeva.
Intanto, il personale dello Spesal, che si occupa di sorveglianza, prevenzione, tutela della salute e sicurezza sull’ambiente di lavoro, sta indagando per stabilire eventuali responsabilità da parte degli addetti alla sicurezza. Nel frattempo, il compattatore è stato posto sotto sequestro.

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