Ennesime vite spezzate sull’asfalto dove un 40enne sotto effetto di sostanze stupefacenti e con la patente sospesa, investe e uccide due turiste belghe. La drammatica vicenda si è verificata a Roma.
40enne sotto effetto di sostanze stupefacenti e con la patente sospesa, investe e uccide due turiste belghe. L’uomo, Francesco Moretti, alla guida della sua Smart, andava ad una velocità di 95 chilometri orari. Il 40enne ha travolto letteralmente le giovani, Jessy Dewildeman e Wibe Bijls. Le due ragazze, originarie di Menen nelle Fiandre al confine con la Francia, lavoravano nell’ambito della ristorazione. Avevano appena 25 anni, una vita davanti a loro. Secondo quanto si legge su La Repubblica, sembrerebbe che, non solo il 40enne abbia superato il limite di velocità, ma sia stato anche sotto effetto di droghe e con la patente scaduta da circa dieci anni. La triste vicenda si è verificata lo scorso ottobre 2022, nella Capitale.
Uomo drogato travolge e uccide con la macchina due turiste, la verifica di Mario Scipione
Secondo quanto è emerso dalla consulenza tecnica effettuata dall’ingegnere Mario Scipione, è stata verificata la velocità con la quale il 40enne, Francesco Moretti avanzava con la sua Smart. Immediatamente, Scipione ha chiesto e ottenuto dal giudice, il giudizio immediato per l’imputato. Infatti, la prima udienza è fissata per il prossimo 26 settembre 2023. In quell’occasione, il 40enne è accusato di duplice omicidio stradale, aggravato poi dalla fuga, senza prestare soccorso, con la patente scaduta e sotto l’effetto di droga.
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Le indagini sulla vicenda
Dopo il tremendo impatto, sul posto, oltre ai soccorsi, sono arrivati sul posto le forze dell’ordine che, prontamente hanno effettuato tutti i rilievi del caso. Infatti, secondo le ricostruzioni da parte degli inquirenti, sembrerebbe che, le due 25enni, appena arrivate a Roma stavano raggiungendo l’albergo dove avrebbero soggiornato, quando ad un certo punto, le loro vite si sono spezzate. Francesco Moretti, non si è fermato dopo l’impatto ed ha proseguito la sua corsa. Nonostante ciò, le autorità sono risalite al conducente dell’automobile ed è stato immediatamente sottoposto ai test di alcol e droga, risultato poi positivo alle benzodiazepine, ai cannabinoidi, alla cocaina, agli oppiacei e al metadone. Successivamente, il giudice aveva confermato il fermo per il 40enne.
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