Una discussione in famiglia si è trasformata in un omicidio, a Reggio Calabria, dove Antonio Morelli è stato ucciso, probabilmente dal cognato, con un colpo di pistola al torace. L’assassino si è dato alla fuga: i parenti saccheggiano l’ospedale
A Reggio Calabria, una lite in famiglia si trasforma in un tragico omicidio: il 29enne Antonio Morelli è stato ucciso da suo cognato con un colpo di pistola al torace.
L’assassino, dopo aver sparato alla vittima, si è dato alla fuga, facendo perdere le sue tracce.
L’uomo è ricercato dalla Squadra Mobile del capoluogo calabrese.
Morelli è stato trovato vicino ad una delle palazzine popolari del rione, agonizzante a terra. Immediatamente, è stato trasportato al Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria: i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Infatti, il 29enne è arrivato in ospedale già morto.
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L’omicidio al culmine di un litigio tra la sorella della vittima e il marito
Gli inquirenti stanno cercando di capire la dinamica e il movente del delitto.
Secondo una prima ricostruzione, il dramma si sarebbe consumato al termine di un litigio tra la sorella della vittima e suo marito. Così, poco dopo, Antonio Morelli, accompagnato dal fratello, si sarebbe recato sotto casa della donna, per incontrare il marito, ossia sua cognato.
Così, i tre hanno iniziato a discutere: ed è proprio in quei momenti che il cognato ha estratto la pistola e ha sparato un colpo che ha trafitto il torace del 29enne. L’assassino è immediatamente fuggito.
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Incidente per il fratello della vittima: attimi di panico in ospedale
Così, il 29enne è stato immediatamente trasportato in ospedale.
Inoltre, il fratello della vittima ha avuto un incidente nella rampa d’ingresso del nosocomio ed è stato immediatamente ricoverato. Infatti, nel lasciare la struttura in auto, ha imboccato la rampa contromano, scontrandosi con una coppia di anziani che stava entrando in ospedale per un’urgenza.
Fortunatamente, le sue condizioni non sarebbero gravi.
Dopo l’omicidio di Antonio Morelli, avvenuto a Reggio Calabria e la successiva fuga da parte del cognato, i parenti si sono precipitati in ospedale, ancora sconvolti dalla tragedia.
Così, in ospedale è scattato il panico: i familiari della vittima sono andati in escandescenza.
Soltanto l’intervento di decine di volanti della polizia è riuscito a riportare la calma.
