Chiara Danieli, giovane atleta di appena 21 anni, medaglia d’oro agli europei di karate, è morta venerdì all’ospedale civile di Brescia, per una malattia ritenuta misteriosa.

La ragazza, originaria di Gavaredo, nel Bresciano, era considerata una stella della nazionale di karate. Si era contraddistinta fin da giovanissima nella disciplina del kumite e del kata nella società “Aishin Dojo”, tanto che con la nazionale juniores aveva raggiunto prestigiosi traguardi a livello internazionale: bronzo a squadre nei mondiali juniores del 2016 e oro, sempre a squadre, nel mondiale 2019.

Dal 31 ottobre era sedata e ricoverata all’ospedale di Brescia

Poi è sopraggiunta la malattia: in seguito a una crisi avuta in casa, la ragazza era ricoverata dal 31 ottobre 2022 all’ospedale civile di Brescia, dove da più di 6 mesi, sedata, stava cercando di riappropriarsi della sua giovane vita. Nelle ultime settimane sembrava addirittura essere in ripresa, invece non ce l’ha fatta e nella serata di venerdì 5 maggio, si è arresa ed una malattia al momento imprecisata.

La scomparsa della 21enne ha lasciato sgomenti i familiari e tutta la comunità di Gavaredo. Tra i tanti messaggi di cordoglio che ricordano la giovane vittima, spicca quello di Vittorio, la guida dell’oratorio don Pino Pugliesi: «In questi giorni le domande stanno riempiendo la testa di tutti noi, le emozioni bussano al nostro cuore, i ricordi ci salgono fino alla gola e le lacrime si sciolgono sui nostri volti. Avremmo forse voluto dire ancora qualcosa, avremmo forse voluto per un attimo ancora vederla sorridere, con quell’entusiasmo che la caratterizzava».

Intanto, sulla salma della giovane è stata disposta l’autopsia per chiarire le cause di un decesso, apparentemente provocato da un male ignoto. La camera ardente per la giovane sarà aperta martedì e mercoledì 9 e 10 maggio. Infine, il funerale verrà celebrato nella chiesa parrocchiale di piazza De Medizi, giovedì 11 maggio alle ore 16:00.

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