Gisella Cardia, la veggente di Trevignano Romano, aveva predetto l’apparizione della Madonna nel pomeriggio del 3 maggio e secondo le sue parole, così è stato, poiché la madonna si sarebbe rivelata ai fedeli e confidato a lei un messaggio. Dopo l’apparizione Gisella Cardia ha anche parlato delle accuse di truffa ai suoi danni, respingendole in pieno.

La veggente quest’oggi ha consentito a chiunque volesse di poter accedere al luogo di preghiera, a patto di non portare con sé smartphone, fotocamere e ogni tipo d’oggetto che potesse lasciare traccia degli avvenimenti. Per assicurarsi di ciò sono state reclutate diverse guardie del corpo con il compito di vigilare sul pieno rispetto delle regole.

Il contenuto del presunto messaggio della Madonna:

A partire dalle 14:30 ha avuto inizio la recita del Rosario a cui è seguita l’apparizione con relativo messaggio che la veggente ha riferito a tutti i fedeli riuniti: «Figli miei sono Madre di Misericordia, non abbiate paura perché sono sempre accanto a voi, pregate affinché possa aprire i vostri cuori e alimentarci dell’amore di Dio, affinché la misericordia copra il mondo e l’umanità che sta andando verso la distruzione. La purificazione sarà dura ma necessaria».

Dopo la rivelazione, Gisella Cardia ha proseguito il discorso parlando delle accuse di truffa a suo carico: «La guerra è vicina e noi stiamo pensando a una donna che fa pregare, il demonio si è davvero scatenato ma la fede è più forte. Il mio maestro, il nostro maestro mi ha insegnato ad amare anche i nostri nemici e per questo ho detto e chiesto alla Madonna benedizioni per i miei detrattori, per i giornalisti, per quelli che sono immischiati in un mondo dove non c’è più Dio. La mia fede mi fa star bene perché ho Dio e la Madonna dalla mia parte. In questi due mesi e mezzo mi avete detto di tutto, mi avete dipinta come un mostro, come una truffatrice, satana in persona, una che scappa, blasfema, eretica anche quasi prostituta. Credo che mi abbiate detto di tutto, parlo dei media e di coloro che si divertono ad andare in tv, non avendo forse altro da fare che screditare le persone. Chi ha fede non fa questo, si mette in preghiera».

In effetti in molti non considerano veritiere le apparizioni predette dalla sedicente veggente, tanto che la commissione diocesana ha aperto un’indagine sulla questione. Gli stessi cittadini di Trevignano vorrebbero un ritorno alla normalità per il loro piccolo paese sulle sponde del Lago di Bracciano e in tanti sono stufi del clamore generato dalla questione: «Sono esaltati, non ci puoi parlare. Non abbiamo certamente bisogno di questo per avere turismo».

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