Laura Ferrari, infermiera 49enne di Dalmine, provincia di Bergamo, è improvvisamente scomparsa, dopo aver accusato un malore al maneggio. I suoi organi verranno donati

Dramma a Dalmine, in provincia di Bergamo: l’infermiera Laura Ferrari, 49 anni, è morta a causa di un malore improvviso mentre si trovava al maneggio.
La donna lavorava presso la cooperativa Itaca di Spirano dove assisteva i disabili: una vita dedicata ad aiutare il prossimo. Generosità e altruismo mostrati anche dopo la morte: per sua stessa volontà, infatti, i suoi organi sono stati donati per salvare altre vite.

Domenica scorsa, Laura si trovava presso il maneggio di Dalmine, quando improvvisamente è crollata a terra, prima di sensi.
Sul posto si sono precipitati i soccorritori del 118: i paramedici l’hanno trasferita d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, in condizioni disperate.
Nonostante i tentativi da parte dei medici di salvarle la vita, la 49enne è morta poco dopo presso la struttura ospedaliera lombarda.

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Il canto, i cavalli, i disabili: il cuore grande di Laura

La morte di Laura ha lasciato un vuoto incolmabile in tutte le persone che avevano avuto il privilegio di conoscerla. La 49enne, che insieme al marito Mirko era impegnata in prima linea nei mesi più difficili della pandemia, in una zona particolarmente colpita dal Covid, aveva sempre messo al primo posto gli altri.
Infatti, per lei, quello di infermiera più che un lavoro era una vera e propria missione.
Ma era anche protagonista di gesti di solidarietà, soprattutto per il suo paese. Per questo motivo, l’amministrazione comunale di Dalmine ha voluto omaggiare la sua memoria.
Inoltre, Laura aveva una grande passione per i cavalli e per il canto: in tanti hanno ricordato la sua bellissima voce.

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I funerali dell’infermiera 49enne scomparsa in provincia di Bergamo a causa di un malore sono stati celebrati nel pomeriggio di oggi, giovedì 4 maggio nella chiesa parrocchiale di Azzano San Polo.
Laura lascia il marito Mirko, ex maresciallo e guardia giurata: la piangono anche il figlio Christopher con Claudia, Serena e Sole, la mamma Nina, i fratelli Gianpiero, Emilio con Elena, Marco con Cristina, Massimo con Alessandra, i nipoti Marina e Fabio con Paola e la piccola Beatrice.
Come ultimo gesto di altruismo, Laura ha deciso di donare i suoi organi.

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