Non si ferma il fenomeno della violenza sessuale a Milano: dopo la 36enne stuprata in stazione, sono stati denunciati altri due casi

Quello della violenza sessuale in Italia è un problema che sta diventando sempre più grande: in particolare, a Milano, si sono verificati altri due casi.
Dopo l’aggressione e il doppio tentativo di stupro nei confronti di una 36enne in stazione Centrale, altre due donne hanno denunciato di aver subito abusi sessuali.

Il primo episodio si sarebbe verificato nella giornata di venerdì 28 aprile: una senzatetto di 57 anni sarebbe stata aggredita in una tenda da campeggio, sistemata in piazza Carbonari.
Mentre il secondo sarebbe avvenuto all’interno di un albergo: una donna ha raccontato agli inquirenti di aver avuto un mancamento, dopodiché avrebbe ricevuto molestie da parte di un uomo con cui era stata a cena.
Su entrambi i casi, indaga la polizia.

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Milano, clochard aggredita e stuprata in una tenda

Dunque, in pochi giorni, sempre a Milano, sarebbero addirittura tre i casi di violenza sessuale: oltre a quello della 36enne aggredita nell’ascensore della stazione Centrale, ecco gli altri due casi.
Una donna di 57 anni, già in precarie condizioni di salute, ha raccontato di essere stata aggredita da un altro senzatetto, presumibilmente un uomo africano intorno ai 30 anni, ancora davanti alla stazione Centrale.
L’uomo le avrebbe offerto riparo per la notte sotto la sua tenda da camping in piazza Carbonari. Una volta raggiunto il luogo in tram, i due si sarebbero allungati su una coperta.
A quel punto il senzatetto avrebbe iniziato ad aggredire la clochard, mentre lei lo supplicava di smettere.

Come riporta La Repubblica, la vittima sarebbe rimasta ostaggio all’interno della tenda fino all’alba: soltanto l’intervento di un altro clochard avrebbe vitato il peggio. Dopo ore di agonia, un ragazzo l’ha soccorsa e ha allertato i soccorsi. Così, la donna è stata condotta presso la clinica Mangiagalli: qui i medici avrebbero accertato lo stupro.

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Stupro sventato in albergo

Il secondo caso riguarda una coppia che, uscita fuori a cena, sarebbe salita nella stanza d’albergo che uno dei due aveva prenotato.
Tuttavia, la donna inizia a stare poco bene, così chiede di usare il bagno.
L’uomo, secondo il racconto della vittima, avrebbe approfittato del suo stato di debolezza per molestarla.
A quel punto, però, la donna sarebbe riuscita a fuggire: così, ha denunciato l’aggressione.
Sul caso indagano gli specialisti della quarta sezione della Squadra mobile, guidata dal dirigente Marco Calì.

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