Terribile duplice omicidio ad Arezzo, dove un uomo di 50 anni ha ucciso a coltellate sua moglie e sua suocera davanti ai suoi due figli, un sedicenne e una bambina. L’assassino ha confessato
Macabro duplice omicidio ad Arezzo, dove un uomo ha ucciso a coltellate la moglie e la suocera davanti agli occhi atterriti dei suoi figli minori.
La tragedia si è verificata la notte tra mercoledì 12 e giovedì 13 aprile nell’appartamento di zona Porta San Lorentino, precisamente in via Benedetto Varchi.
Il figlio maggiore, 16 anni, ha allertato immediatamente i soccorsi con una chiamata d’emergenza: quando i sanitari sono giunti sul posto, hanno trovato le due donne a terra, in una pozza di sangue.
La nonna del ragazzino, suocera dell’assassino, era già deceduta in camera da letto: per l’anziana donna ogni tentativo di soccorso è stato vano.
Mentre sua figlia, moglie dell’omicida, era ancora viva: trasportata d’urgenza in ospedale, è morta poco dopo. Inutili gli sforzi da parte dei medici di provare a salvare la donna.
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Arezzo, folle duplice omicidio: la lite, la fuga e la confessione
Stando a una prima ricostruzione dei fatti, la coppia litigava spesso e in casa si respirava un clima di tensione. Così, al termine dell’ennesima discussione, l’uomo, padre di un 16enne e di una bambina piccola, avrebbe impugnato il coltello, ferendo a morte sia la moglie che la suocera.
Addirittura, secondo gli inquirenti, la mamma della vittima, anche lei rimasta uccisa, andava spesso a dormire da sua figlia per proteggerla.
Gesto coraggioso che purtroppo non è bastato a salvarle la vita, anzi: il 50enne ha accoltellato a morte entrambe.
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Subito dopo il dramma, il ragazzino ha avvisato i soccorsi, mentre l’autore del folle gesto è fuggito di casa, senza allontanarsi dal luogo del delitto.
così, la polizia, giunta sul posto, ha intercettato e fermato l’uomo in un piazzale esterno poco lontano: era in evidente stato confusionale. L’assassino avrebbe dunque confessato il duplice omicidio.