Graziella, nonna di tre nipoti, è stata palpeggiata da un ciclista durante una gara di Mountain Bike. Gli organizzatori sicuri: “Non è stato un atleta in gara”
Un (finto) ciclista ha palpeggiato una nonnina che era in giro a cercare erbette: è accaduto a Cordenons, in Friuli Venezia Giulia, durante una gara di mountain bike.
La signora Graziella era in compagni di una sua amica, quando improvvisamente uno dei ciclisti, nel superarla, le ha palpeggiato il seno. D’istinto, l’anziana le ha urlato del deficiente: il giorno dopo si è rivolta ai carabinieri per segnalare lo spiacevole accaduto.
“Non una denuncia vera e propria, ma ho pensato che al posto mio poteva esserci una delle tante ragazzine che corrono o passeggiano“.
Ha dichiarato Graziella, palpeggiata da un ciclista lo scorso sabato, sul circuito di mountain bike allestito vicino alla colonia fluviale, oltre il quartiere Pasch: si stava svolgendo il 5° trofeo Al Viale – Memorial Lavaroni.
Potrebbe interessarti: Andrea Papi è stato ucciso dall’orsa JJ4: l’animale aveva già aggredito padre e figlio
Graziella palpeggiata, gli organizzatori: “Siamo sicuri che non si tratta di un atleta in gara”
I commissari di gara avevano suggerito a Graziella e alla sua amica di accostarsi, in quanto stavano per passare i ciclisti. E così, le due signore hanno obbedito: poi, il gesto sconsiderato del corridore, che è immediatamente fuggito in sella alla sua bici.
La nonnina ricorda che il soggetto in questione aveva una maglia nera, indossava il casco e gli occhiali e dunque non era facilmente riconoscibile. Graziella ha aggiunto che apparentemente avrebbe tra i 35 e i 40 anni.
Potrebbe interessarti: Macerata, sbaglia strada e chiede indicazioni al citofono: un uomo esce di casa e gli spara
Il responsabile provinciale e regionale Acsi Ciclismo Eraldo Scipioni ha dichiarato che in realtà il soggetto in questione fosse un finto corridore.
“Siamo sicuri che non si trattava di un atleta in gara. Lo avevamo notato al termine del primo giro: di fatto sembrava indossare un giubbotto nero e due paia di occhiali, uno calzato e l’altro sul casco, sembrava strano e soprattutto non portava il numero di gara. Ho avvisato i commissari lungo il percorso”.
Una volta terminata la gara, Scipioni ha raccolto tutte le foto della corsa e ha dichiarato di averlo individuato:
“Lo si vede bene in faccia, se la signora Graziella vuole, avrà l’immagine per un’eventuale denuncia. Siamo sicuri che non si tratta di un tesserato”
Sembra che il finto ciclista si sia infiltrato all’interno della corsa, affermando ironicamente di avere sete e di aver bisogno di un po’ di energia. Così, il burlone ha palpeggiato allungato le mani sull’anziana signora: un gesto di pessimo gusto.