Francesco Galli è morto dopo che la sua moto si è schiantata contro un albero a Osnago, in provincia di Lecco. Il 17enne è morto poco dopo al Niguarda.

Un altro schianto fatale, ancora contro un albero: Francesco Galli, ragazzo di 17 anni è morto dopo uno schianto fatale tra la sua moto e un albero a Osnago, in provincia di Lecco, lungo via Trento. Per il giovane, ogni tentativo di salvataggio è stato vano: nonostante l’arrivo dei soccorsi e dell’operazione chirurgica, Francesco è deceduto poche ore dopo presso l’ospedale Niguarda di Milano.

Una tragedia praticamente identica si era verificata appena qualche giorno fa, a Levate, in provincia di Bergamo, dove il 21enne Alessandro Locatelli, dopo aver tentato un sorpasso, si era schiantato contro un albero a pochi metri da casa, morendo poco dopo.
Stesso destino per Francesco, anch’egli coinvolto nell’incidente che gli è costato la vita a pochi passi da casa.

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Il dramma di Francesco: la dinamica dell’incidente

Nel pomeriggio di sabato 8 aprile, Francesco, in sella alla sua moto KTM 125, stava facendo ritorno a casa. Improvvisamente, lungo il vialone di via Trento a Osnago, dove alcuni dossi limitano la velocità, avrebbe perso il controllo del mezzo a due ruote e sarebbe così finito contro il tronco di una pianta a bordo strada.


Sbalzato con violenza a terra per il forte impatto contro l’albero, è stato trovato già incosciente dai primissimi ad accorrere sul posto e ad assistere ai disperati tentativi di rianimazione. Sul posto, hanno provato a salvarlo una dottoressa che stava percorrendo in auto la stessa strada, il parroco e il sindaco del paese, oltre alla stessa mamma del ragazzino. 

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Anche l’elicottero di Areu decollato da Milano, l’auto medica e l’ambulanza della Croce bianca sono giunti sul luogo della tragedia.
In serata, i medici hanno tentato disperatamente di operarlo, ma ormai non c’era più nulla da fare: Francesco è morto poco dopo, lasciando sconvolto un intero paese

Allertati anche i carabinieri della vicina compagnia di Merate stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente mortale che è costato la vita a Francesco. Il 17enne, figlio di una famiglia di pasticcieri, frequentava l’indirizzo grafico dell’istituto Viganò della vicina Merate.

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