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Milano, ciclista tamponato da due fratelli in auto si rialza e li accoltella: 39enne in codice rosso

Milano, ciclista tamponato da due fratelli in auto si rialza e li accoltella 39enne in codice rosso

Milano, ciclista tamponato da due fratelli in auto si rialza e li accoltella 39enne in codice rosso

In via Padova a Milano, un ciclista nordafricano, dopo essere stato tamponato da due fratelli in auto, si è rialzato e ha iniziato a prenderli a coltellate. Uno dei due è in codice rosso in gravi condizioni

Clamoroso episodio di violenza a Milano. Un ciclista nordafricano in sella ha accoltellato due suoi connazionali, colpevoli di averlo tamponato mentre era in sella alla sua bicicletta. I due fratelli, di 39 e 41 anni, hanno riportato gravi fratture: il primo si trova presso l’Ospedale Niguarda in codice rosso e sarebbe in gravi condizioni, mentre l’altro è in codice giallo al Fratebenefratelli.
Gli inquirenti stanno cercando di chiarire le dinamiche della violenta lite. Secondo le prime ricostruzioni, l’Alfa 159 station wagon, che viaggiava contromano, avrebbe urtato contro la bicicletta su cui viaggiava l’aggressore: l’uomo, dopo aver subito il colpo, si è rialzato immediatamente e ha iniziato a sferrare coltellate contro i due fratelli che erano in auto. L’episodio è avvenuto in Via Arquà, zona via Padova, a Milano.

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Milano, ciclista impazzito accoltella due fratelli: il motivo, lo spray al peperoncino, la fuga

I due fratelli stavano percorrendo una via molto stretta, con numerose automobili parcheggiate ai lati della strada, mentre il ciclista in quel momento stava viaggiando contromano in bicicletta. Quando l’uomo egiziano ha subito l’urto dell’Alfa 159, è caduto a terra, ma si è rialzato precipitosamente e ha tirato fuori lo spray al peperoncino, usandolo contro i due fratelli, anch’essi egiziani.

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Dopo averli storditi con lo spray, il ciclista ha impugnato il suo taglierino e ha iniziato a sferrare coltellate contro i due uomini, per poi montare nuovamente sulla sua bici e darsi alla fuga verso via Palmanova. Inizialmente, ha fatto perdere le proprie tracce: tuttavia, la polizia lo ha rintracciato e arrestato poche ore dopo in una zona poco distante dal luogo dell’aggressione, presso Cascina Gobba. Una volta terminata la fuga, sul luogo della violenta lite sono giunti i sanitari di Areu, la Scientifica e gli investigatori della polizia.

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