“MI ha violentata in ascensore”: la vicenda arriva da Ravenna e a denunciare l’episodio è una donna di 89 anni. Avrebbe bloccato l’ascensore del palazzo nel quale entrambi abitano, tra il primo e il terzo piano, l’avrebbe palpata, intimata di tacere e tentato di violentarla. Questo è quanto sostiene un’anziana di 89 anni residente a Ravenna, che ha denunciato un 21enne, accusandolo di tentata violenza privata e violenza sessuale.
Secondo quanto raccontato dall’anziana signora, che si è rivolta anche alla trasmissione Linea Rosa, il ragazzo avrebbe bloccato l’ascensore dal piano terra al terzo piano, le avrebbe palpeggiato il seno, per poi lasciarsi andare a gesti di bramosia sessuale, avrebbe inoltre tentato di spogliarla, minacciandola: “Stai zitta, non urlare e non ti muovere”, le avrebbe intimato.
L’89enne sarebbe poi scesa al suo piano, profondamente scossa, fino a trovare l’assistenza di una vicina.
Tutto ciò sarebbe avvenuto lo scorso agosto: la donna, in seguito allo smarrimento del bancomat, aveva deciso di raccontare l’aggressione ai carabinieri qualche giorno dopo.
Presunto caso di violenza su 89enne di Ravenna, il 21enne smentisce: “È impossibile bloccare l’ascensore”
L’89enne di Ravenna ha denunciato il 21enne nell’incidente probatorio tenutosi davanti del Gip Janos Barlotti del Tribunale della città romagnola proprio per fare luce sulla vicenda.
Al termine dell’audizione, durata circa un’ora, il giudice ha restituito gli atti al pm Antonio Vincenzo Bartolozzi il quale dovrà ora decidere se continuare con l’azione penale oppure se chiedere l’archiviazione del caso.
Il 21enne, formalmente incensurato, con soli precedenti di polizia, dovrà rispondere dell’accusa di tentata violenza privata e violenza sessuale. L’imputato, difeso dall’avvocato Nicola Langhi, ha negato ogni accusa, sostenendo che la donna abbia inventato l’intera vicenda. A conferma di ciò, ci sarebbero diverse inesattezze nel racconto dell’89enne. Tra tutte, il fatto che non sia possibile bloccare l’ascensore.