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Roma, anziana investita e uccisa insieme al suo cane durante una passeggiata

Roma, anziana investita e uccisa insieme al suo cane durante una passeggiata

Roma, anziana investita e uccisa insieme al suo cane durante una passeggiata

Tragedia nella Capitale, dove un’anziana donna è stata investita da un’auto mentre era insieme al suo cane durante una passeggiata in zona Ottavia, a Roma. I fatti risalgono a domenica 12 marzo, quando intorno alle 19:30, una donna di 69 anni è deceduta dopo essere stata investita da un’auto in viale Esperia Sperani, zona Ottavia, periferia nord-ovest di Roma.

La vittima, residente nella case popolari in zona Ottavia proprio nei pressi del luogo dell’incidente, è stata travolta mentre attraversava la strada. La donna è morta sul colpo. Nello schianto è stato coinvolto anche il cagnolino con il quale si accompagnava, anch’egli investito e ucciso dalla vettura.

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Nicoletta Vilardo muore dopo essere stata investita a Roma insieme al suo cane in zona Ottavia: la dinamica dell’incidente, alla guida dell’auto un 19enne

Alla guida della Smart fourtwo un diciannovenne che si è fermato per prestare aiuto alla donna. Nonostante l’arrivo dei soccorsi, per Nicoletta Vilardo non c’è stato nulla da fare. Gli inquirenti, gli agenti del gruppo Montemario, stanno indagando per ricostruire la dinamica dell’incidente. Secondo quanto riporta Roma Today, la donna stava attraversando sulle strisce pedonali, quando improvvisamente il giovane, non accorgendosi della sua presenza, non è riuscito ad evitare l’impatto.

Le indagini sono ancora in corso: intanto. Il diciannovenne è stato trasportato all’ospedale San Filippo Neri in codice giallo come da prassi. Lì, è stato sottoposto ai test di alcol e droga: i risultati non sono ancora noti. Come si apprende dalla pagina Facebook dell’Associazione culturale “Lucchina e Ottavia”, “pare che un’automobile stesse tentando un sorpasso ad alta velocità ed il guidatore non sia riuscito ad evitare la signora che stava attraversando.

Purtroppo non bastano il semaforo e le strisce pedonali per scoraggiare tanti automobilisti che trovano su quello stradone un invito a lasciarsi andare all’aumento della velocità, approfittando forse dell’effetto trampolino  dato dalla conformità della strada”. L’associazione culturale invita poi gli automobilisti a usare maggiore prudenza. Sebbene non ci sia una segnaletica stradale idonea su quel tratto di strada che è costato la vita a Nicoletta.

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