Sono morti sul colpo Daniele Cipriano e il maggiore Marco Meneghello del 60° Stormo con base a Guidonia, vicino Roma: l’incidente tra i due aerei militari è stato fatale. La tragedia si è verificata poco prima delle ore 12 di oggi, martedì 7 marzo.

Uno dei due velivoli è caduto in un campo, interessando una zona al di fuori dal centro abitato, l’altro è precipitato proprio fra le case in strada, tra viale Roma e via delle Margherite, investendo completamente una macchina parcheggiata.

Secondo le primissime informazioni sulle dinamiche dell’incidente tra i due aerei militari precipitati vicino Roma, il pilota che è caduto in strada è riuscito a compiere un ultimo gesto eroico per non impattare contro le case. Solo cento metri più in là, e il velivolo avrebbe colpito un asilo nido.

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Daniele Cipriano e il maggiore Marco Meneghello del 60° Stormo con base a Guidonia, vicino Roma, sono morti nell’incidente tra i due aerei militari di oggi

I due aerei U-208 stavano volando su via della Longarina mentre eseguivano un’esercitazione insieme ad altri due velivoli che non sono stati coinvolti nella tragedia.

Dalle prime ricostruzioni, dopo lo scontro in volo, uno dei due avrebbe perso un’ala. Dopo la collisione, entrambi avrebbero perso improvvisamente quota, finendo rovinosamente al suolo.

Paura anche per l’aereo precipitato su un campo perché è caduto non molto distante da un distributore di benzina. Dopo la tragedia, sono arrivati sul posto i carabinieri della Compagnia di Tivoli e gli operatori del 118 che purtroppo hanno potuto fare ben poco.

Anche la politica si è interessata alla vicenda, come confermano i messaggi di vicinanza e cordoglio da parte del Premier Giorgia Meloni e del presidente del Senato, Ignazio La Russa.

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