La nuora uccide la suocera, si siede sul cadavere e si accende una sigaretta: il figlio della vittima e marito dell’omicida Laura, perdona sua moglie. E proprio il figlio della vittima, Francesco, interviene ai “Fatti Vostri” di Salvo Sottile per schierarsi con la moglie e il padre lo ripudia in diretta: “Bastardo”.
Laura uccide la suocera, il marito Francesco la perdona: l’intervista ad Antonio, marito della vittima
D: “Entra in casa a un certo punto, Antonio, e le crolla il mondo addosso. Perché? Cosa vede?”.
“Vedo una figura a terra della quale tuttora non riesco a capacitarmi di cosa fosse. Sembrava un cappotto, una coperta. Una qualsiasi cosa. Ma non era mia moglie. Non sono riuscito a vedere bene. Quando poi mi sono avvicinato, ho visto che era lei e ho cercato di aiutarla ma non c’era più niente da fare”.
D: “Quando è entrato in casa, sua nuora ha fatto qualcosa? Le ha detto qualcosa?”
R: “Niente. Era seduta, si è alzata. Ha acceso la sigaretta, si è seduta a cavalcioni su mia moglie, davanti a me, e le ha buttato la cenere sul viso. E io ho detto: ‘Povera disgraziata, anche questo schifo stai facendo a mia moglie?”.
Intervistando poi il marito dell’omicida, Francesco Arnone, figlio della vittima e di Antonio
D: “Le voglio fare una domanda precisa Francesco. Attenzione. Sua moglie, Laura, ha ucciso sua madre. Lei pensa di continuare a sostenerla visto che qui c’è suo papà con cui lei non parla?”
R: “Sì, cercherò di sostenerla fino alla fine dei miei giorni. Perché mi sono reso conto che mia moglie non era mia moglie. Non era Laura. Laura aveva dei problemi. Laura cercava aiuto. Non diceva: ‘Aiutatemi”. Ma cercava aiuto come tutti sanno. Non lo dico io. Smentisco le voci sul divorzio: non è vero, non lo chiedo. Cercherò sempre di aiutarla e starle sempre accanto”.
Uccide la suocera, il marito Francesco la perdona: l’intervento in diretta. A quel punto è intervenuto il papà di Francesco e marito della vittima dicendo: “Bastardo”. Salvo interrompe la comunicazione chiedendo conferma se davvero avesse pronunciato quella parola. “Lei ha detto ‘bastardo’ a suo figlio?”.
“Sì, io lo rinnego come figlio. A questo punto lo rinnego. Per il male che ha fatto a mia moglie e il male che sta facendo alla mia famiglia”.
“Rinnego mio figlio: Laura stava bene e non aveva bisogno di aiuto”
Salvo chiede: “Questo perché è schierato completamente dalla parte della moglie?”
“Perché sta dicendo cavolate per non dire altre parole. Non è vero quello che sta dicendo lui. Perché lei non si è voluta curare, non che non cercava aiuto. Non lo cercava mai perché è sempre stata lucida. Uno specchio. Perché non si è voluta curare? Perché non si è presa le gocce? Perché non ha proseguito la cura? Perché era sana di mente. Una persona sana di mente non prende gocce, né niente. Lei ha fatto finta di essere così. Tanto è vero che per Natale loro erano a casa di mio figlio e lei, sorridente, con il sorriso spavaldo… Io ricordo tutto quello che è successo l’anno scorso. E tu sei pazza? O sei folle? No, lei l’ha fatto con accanimento: lei ha ucciso mia moglie per toglierla di mezzo. Chiuso l’argomento”.