Nessun medico al Pronto Soccorso di Siracusa, così Sebastiano Morana è morto improvvisamente a 38 anni in seguito ad un infarto. I fatti risalgono a tre giorni fa, martedì 31 gennaio, in provincia di Siracusa, quando l’uomo si era recato nella struttura sanitaria in seguito al malore e dove nella stessa è morto in seguito ad un arresto cardiaco.
Vedi anche: Accusa un malore, va in ospedale ma dopo la visita viene dimessa: Angela muore poco dopo a 24 anni
Nessun medico al Pronto Soccorso di Pachino, in provincia di Siracusa: l’agricoltore Sebastiano Morana muore d’infarto a 38 anni; la vicenda, le parole dell’Asp di Siracusa, del sindaco e di Tiziano Spada, deputato del Pd, dopo i fatti al PTE siculo, l’inchiesta della Procura
Sebastiano si era recato al PTE (Presidio territoriale di emergenza) lo scorso martedì, in seguito al malore accusato. Una volta raggiunto il Pronto Soccorso, ha appurato che non vi era alcun medico presente nella struttura sanitaria. Di lì la scelta di trasferirlo con l’elicottero in una struttura più adatta e attrezzata, ma il tempo scorreva e il cuore di Morana si è arrestato improvvisamente.
Sulla tragedia si sono accesi i riflettori e i carabinieri di Pachino stanno effettuando tutti gli accertamenti del caso per risalire alle responsabilità nella gestione dei soccorsi. “Abbiamo fatto tutto quello che poteva per coprire i turni – fanno sapere dall’Asp di Siracusa attraverso le parole del commissario Salvatore Lucio Ficara – In ogni caso, per quanto appreso dal dirigente del servizio, è stata prestata comunque tutta l’assistenza possibile ed immaginabile sia dalle strutture Asp che dalla centrale operativa di Catania”.
Nessun medico al Pronto Soccorso di Siracusa, Sebastiano muore d’infarto a 38 anni. “Il personale che ha prestato soccorso al 38enne ha operato in tempi celerissimi per quanto mi viene riferito attivando tutti gli uomini e i mezzi a disposizione. In ogni caso – ha concluso – va il nostro cordoglio alla famiglia del signor Morana”. Ma non basta, ed infatti due giorni fa un gruppo di consiglieri comunali ha occupato l’aula consiliare per protesta. “Rimaniamo in presidio confidando nella vicinanza ed in un tempestivo intervento del rappresentante del Governo. Stiamo lavorando, con l’aiuto delle forze politiche, sociali e sindacali ad una petizione/manifestazione popolare a difesa del fondamentale diritto alla salute”.
Il sindaco di Pachino, Carmela Petralito, e le parole del deputato del Partito Democratico, Tiziano Spada
Muore d’infarto al Pronto Soccorso di Siracusa dove non c’era alcun medico in turno: le parole del sindaco di Pachino. Anche il sindaco di Pachino, Carmela Petralito, ha espresso il suo cordoglio per la morte del giovane agricoltore, assicurando: “Non abbasseremo mai il livello del nostro impegno per una sanità dignitosa nella zona Sud”.
Non ci sono medici in Pronto Soccorso e un agricoltore di 38 anni muore nel presidio in provincia di Siracusa: l’inchiesta aperta dalla Procura. “La sicurezza sanitaria a Pachino è una priorità per la Regione. È impensabile che a Pachino manchi un medico per le emergenze – ha detto Tiziano Spada, deputato del Partito Democratico – ma è ancora più grave che negli anni non siano state trovate le soluzioni al problema della carenza di personale sanitario. Non è possibile che manchino i servizi essenziali in un presidio di assistenza che dovrebbe tutelare non solo i pachinesi ma anche gli abitanti della vicina Portopalo e i turisti che ogni anno accorrono da tutto il mondo“.
Adesso la Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta e, mentre gli investigatori sono al lavoro per accertare la causa della morte del 38enne, il magistrato ha disposto l’autopsia sul cadavere dell’agricoltore.
Medico di pronto soccorso: con e senza specializzazione, obblighi, carenza, come diventare medico di pronto soccorso, stipendio del medico
Morto d’infarto al Pronto Soccorso di Siracusa Sebastiano, agricoltore di 38 anni: nella struttura sanitaria non c’erano medici in turno. Dai dati emersi nell’ultimo biennio, l’indice di gradimento delle scuole di specializzazione in Emergenza-Urgenza, dunque Pronto Soccorso, è in caduta netta. “Queste mancate assegnazioni – avevano dichiarato Pierino Di Silverio, segretario nazionale Anaao Assomed, e Giammaria Liuzzi, responsabile nazionale Anaao Giovani, dopo le analisi dell’Anaao Assomed dello scorso anno nel concorso di specializzazione dei contratti non assegnati – si traducono inevitabilmente nella cronicizzazione della carenza di medici specialisti in medicina d’emergenza e sono la prova oggettiva del fallimento dell’attuale impianto formativo dei futuri medici specialisti, fermo a un decreto di ben 23 anni fa (D.Lgs 368/99). Dimostrano inoltre che non basta aumentare i contratti di formazione per colmare le carenze in certe specialità alla luce anche di un contratto di lavoro per la dirigenza medica già scaduto prima ancora di essere rinnovato”.
Stipendio
Quella dell’assenza di medici nei pronto soccorso è una minaccia non da poco che provoca tensione e non basta il “contentino” di ricorrere alle cooperative che assumono i cosiddetti “medici a gettone”, pagati a ore. Per cifre che possono raggiungere anche le 250 euro l’ora. I medici di pronto soccorso sono pagati un quarto di quelli a gettone, poiché operano indipendentemente dalla specializzazione e dalle ore di lavoro già svolto. Dunque non è un mistero che si potrebbe incappare in situazioni in cui è possibile ritrovarsi un solo medico non specializzato in turno, magari in attività da 24 o più ore.
Al Pronto Soccorso non ci sono i medici, Sebastiano muore d’infarto in provincia di Siracusa. Il medico di pronto soccorso ha l’obbligo di valutare con prudenza i limiti della propria adeguatezza professionale e capire quando ricorrere al consulto in casi non estremamente urgenti. Inoltre, deve valutare le possibilità di intervento tenendo conto delle eventuali carenze strutturali e saper consigliare il ricovero in una struttura più idonea. Secondo jobbydoo.it, un medico di Pronto Soccorso guadagna 51.800 euro l’anno.
Continua a leggere su Chronist.it
