Una tragedia immane nel suo ultimo giorno di lavoro: Michele Barco si è spento tragicamente e prematuramente a 58 anni la mattina di martedì 31 gennaio scorso, nella ditta Belvest, a Piazzola sul Brenta, in provincia di Padova.
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Michele Barco muore all’improvviso a 58 anni durante il suo ultimo giorno di lavoro prima della pensione: la tragedia nella ditta Belvest che si occupa di abbigliamento, lo scorso martedì 31 gennaio a Piazzola sul Brenta, in provincia di Padova
La mattinata del suo ultimo giorno nella ditta che si occupa di abbigliamento, Michele era pronto a lasciare tutti con il sorriso e la gioia, celebrando il grande appuntamento con la pensione insieme ai suoi colleghi. Per l’occasione, aveva portato pasticcini e delle bottiglie per un brindisi. I sorrisi, però, sono presto diventati volti ricolmi di sgomento e apprensione perché Michele si è accasciato all’improvviso, morendo al suolo.
Inutile la corsa dei sanitari intervenuti dopo l’allarme lanciato dai colleghi della vittima, il 58enne è stato dichiarato morto poco dopo, probabilmente a causa di un infarto. La vittima era un addetto al controllo qualità e aveva sotto la sua ala molti lavoratori, essendo un punto di riferimento per le giovani leve. Chi lo conosce è sicuro: non ha mai avuto pregressi problemi cardiaci.
Venerdì il funerale
Michele non era sposato, né fidanzato. L’uomo viveva con l’anziana mamma Gabriella a Piazzola, città d’origine che non ha mai voluto abbandonare. Oltre alla genitrice, lascia tre sorelle ed un fratello. Domani, venerdì 3 febbraio, Don Guido celebrerà il funerale di Barco alle ore 15 presso il duomo di Piazzola sul Brenta.
“Nessuno si aspettava un malore così improvviso, non c’erano mai state avvisaglie – ha detto il parroco che celebrerà la messa venerdì – Pur non conoscendo Michele Barco se non di vista, di lui ho sempre e solo sentito parlare in positivo. Un grande lavoratore, un uomo gentile ed onesto, molto legato alla famiglia e che si prendeva cura della madre ormai anziana”.
Ultimo giorno di lavoro: frasi, cosa portare, ringraziamenti, dimissioni, prima della pensione e poi la lettera ai colleghi
Esistono diversi siti web che consigliano quali frasi utilizzare in occasione dell’ultimo giorno di lavoro prima della pensione. Ovviamente il cosa fare e cosa portare è strettamente connesso all’esperienza avuta durante gli anni di lavoro. Si può portare dello spumante e una buona torta per festeggiare l’addio alla professione, magari approfittando di una pausa pranzo.
Se per “ultimo giorno” si intende un lavoratore che ha scelto di cambiare professione, allora la situazione è differente. Ovviamente sarà bene portare rispetto al datore di lavoro e al luogo in cui si è prestato il proprio contributo professionale per anni. Sicuramente sarà positivo avvisare in tempo del radicale cambiamento.
Anche in questo caso, non sfigurerebbe la presenza di un buon spumante e di pasticcini, dolci, snack etc. Sul web ci sono diversi siti che consigliano quali parole spendere in occasione dell’ultimo giorno di lavoro. Soprattutto ci sono consigli su quali parole usare in caso si volesse lasciare i colleghi dedicando loro una lettera.
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