Luigi Melone, per tutti “Gigione”, imprenditore 41enne originario di Teramo ma residente per lavoro a Marciana sull’isola d’Elba, è stato trovato morto nella sua abitazione dopo un’allarme lanciato dagli amici che non riuscivano a mettersi in contatto con lui da due giorni.

L’uomo, originario di Cellino Attanasio in provincia di Teramo, gestiva dal 2018 l’unico negozio di alimentari del paese, ‘Chicco di pane’, insieme ad un amico. Aveva una grande passione per la cucina, era un ragazzo buono, ben voluto da tutti ed amico di molti in paese.

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Luigi Melone muore a 41 anni in casa: l’imprenditore non rispondeva al telefono da giorni, gestiva il negozio di alimentari “Chicco di Pane” a Marciana (Livorno), sull’Isola d’Elba

Proprio gli amici, non sentendolo e non vedendolo da un paio di giorni, hanno chiamato il numero unico 112 che ha inviato l’automedica, i volontari della Misericordia di Pomonte e i vigili del fuoco all’abitazione dove viveva Luigi.

Arrivati i soccorsi a casa di Luigi, hanno fatto irruzione rompendo un vetro e una volta all’interno hanno fatto la triste scoperta: l’uomo era sul suo letto, privo di vita, e con il suo gatto accoccolato addosso. Dai primi rilievi sembra che sia morto a causa di un malore nella notte tra sabato 21 e domenica 22 gennaio scorsi.

Gli amici raccontano che sabato era uscito a cena ed era rientrato verso le ore 23. Domenica non si era fatto sentire da nessuno, una cosa molto strana visto che il 41enne amava stare in compagnia. Tuttavia, inizialmente non si sono preoccupati troppo perché credevano che l’uomo potesse aver bisogno di una giornata di relax.

Quando lunedì i primi clienti si sono recati al negozio e l’hanno trovato chiuso, hanno capito tutti che c’era qualcosa di strano. L’alimentari di Luigi, essendo l’unico del paese, era solito garantire un servizio di sei giorni alla settimana per i beni di prima necessità. La notizia si è sparsa velocemente nel teramano attraverso i social. Tantissimi i messaggi di cordoglio ed i post dedicati all’uomo da amici e concittadini, ricordato da tutti come un ragazzo gentile, gioviale, che faceva il suo lavoro con passione e creatività.

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