Si chiamava Gabriel Da Silva ed è stato trovato morto a casa del compagno di 71 anni, Gian Claudio Dalla Benetta, ieri 12 gennaio. Quest’ultimo è ora indagato per omicidio colposo e omissione di soccorso. Il pensionato ha trovato il 27enne privo di vita sul letto, con un sacchetto di plastica sulla faccia.

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Morto ieri 12 gennaio, a 27 anni, Gabriel Da Silva, istruttore fitness e modello, trovato senza vita con il volto coperto da un sacchetto di plastica: la vittima trovata nel letto della casa del compagno, Gian Claudio Dalla Benetta di 71 anni, proprietario dell’appartamento in via Marinetti a Milano; i due amanti avevano dato una festa in casa e avevano passato la nottata ad assumere alcol e droga; il pensionato, ex bancario e consulente finanziario, indagato per omicidio colposo e omissione di soccorso

Da quanto dichiarato dal proprietario dell’appartamento di via Marinetti, Milano, due sere precedenti alla tragedia avevano dato una festa a base di droga e alcol. “È stato male dopo colazione, ha preso dei farmaci ed è tornato a letto”, ha spiegato l’ex bancario. Gabriel, modello e istruttore di fitness originario del Brasile, era a torso nudo e con la testa appoggiata su un sacchetto di plastica quando è stato ritrovato privo di vita. Come affermato da Dalla Benetta, i due si conoscevano da quasi quattro anni. “Eravamo un po’ amici e un po’ amanti, ogni tanto veniva da me qualche giorno ma non eravamo fidanzati”. Martedì avevano dato una festa in casa, in compagnia di altri amici. “Abbiamo assunto parecchia droga, ci sono stati dei rapporti”.

Modello e istruttore di fitness brasiliano trovato morto a casa del compagno di 71 anni: “Ha preso dei farmaci dopo colazione ed è tornato a letto”. Il cuore di Gabriel Da Silva ha cessato di battere dopo due giorni. Il giorno antecedente alla tragedia si sarebbe svegliato solo per fare colazione ma “ha preso dei farmaci ed è tornato a letto”. Dopo 24 ore, il macabro ritrovamento, che risale alla mattinata di ieri. Quando Dalla Benetta ha allertato i soccorsi per telefono, appariva molto confuso e con la voce impastata. Secondo il 71enne, il compagno era già morto quando si è svegliato ieri mattina.

I punti di domanda

Da Silva trovato morto a casa del compagno di 71 anni: cosa è successo nelle 24 ore tra la colazione e il ritrovamento del cadavere? Intanto, la domanda posta all’uomo su cosa fosse accaduto dal momento in cui la vittima è tornata a letto dopo aver fatto colazione fino al decesso, trova risposte differenti e un po’ confuse. In un primo momento il pensionato afferma di aver lasciato da solo il compagno, “pensavo stesse dormendo, non volevo disturbarlo”. Poi ammette di essere entrato rapidamente nella stanza nella serata precedente alla tragedia “per spegnere la stufetta elettrica”.

Trova il compagno morto sul letto: uomo di 71 anni indagato per omicidio colposo e omissione di soccorso. In seguito si sarebbe addormentato da solo sul divano. La vittima non riporta segni di violenza sul corpo. Si attende il risultato dell’autopsia per chiarire la causa di morte.

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