Muore dopo il doppio schianto, prima contro un’altra auto e poi abbattendo un semaforo: Morena Guerini aveva solo 34 anni. La tragedia è avvenuta nella notte tre venerdì 6 e sabato 7 gennaio, intorno alle ore 2,23, a Torino.
Vedi anche: Auto si schianta contro un tir e prende fuoco: camionista salva una ragazza di 22 anni dalle fiamme
Incidente mortale a Torino, due auto si scontrano all’incrocio tra corso Einaudi e via Cassini, dinanzi alla chiesa della Beata Vergine delle Grazie: Morena Guerini, di 34 anni, muore dopo il doppio schianto, l’auto si è ribaltata abbattendo un semaforo; la ricostruzione, chi è la vittima
Lo scontro è avvenuto all’altezza della chiesa della Beata Vergine delle Grazie, all’incrocio tra corso Einaudi e via Cassini, a Torino. Coinvolte nello schianto un’Alfa Romeo 147 e una Lancia Ypsilon. Morena Guerini era a bordo della seconda auto ed è morta sul colpo dopo il doppio incidente.
Muore a 34 anni in seguito allo schianto tra due auto, dopo il quale è stato abbattuto un semaforo dal forte impatto: la vittima sbalzata a 20 metri. La giovanissima vittima è Morena Guerini, 34enne di Collegno e componente de “I Fantastorie di Almese”, gruppo teatrale. La donna è morta mentre era a bordo della Ypsilon, sul lato passeggero. Dopo lo schianto è sbalzata dalla vettura per ben 20 metri. Alla guida c’era sua cugina che ha avuto la meglio: la donna è stata prima trasportata in ambulanza al Cto di Torino e poi è stata dimessa ieri con una prognosi di 45 giorni.
Schianto tra un’Alfa Romeo 147 e una Lancia Ypsilon, Morena muore sul colpo dopo che l’auto ha abbattuto anche un semaforo: la dinamica. Inutile ogni tentativo di rianimare la vittima sebbene il tempestivo intervento sul posto dei sanitari del 118. Dopo lo schianto, alcuni carroattrezzisti si erano prodigati per prestare soccorso e, insieme agli agenti della Polizia locale, hanno tentato il tutto per tutto per salvare la giovane in attesa dell’arrivo soccorsi, ma era già troppo tardi. Secondo le ricostruzioni, ancora da accertare, la Lancia viaggiava verso l’esterno della città al centro del viale, mentre l’Alfa si sarebbe introdotta in strada dal controviale, probabilmente per svoltare.