Il 27enne vittima di un pugno ricevuto in pieno volto dal suo amico durante una lite è morto nella notte tra il 4 e il 5 gennaio scorsi al policlinico Umberto I di Roma. Il ragazzo era in coma da cinque mesi. Esattamente dalla tragica notte tra il 4 e il 5 agosto, quando aveva ricevuto il colpo dall’amico con il quale stava discutendo a Tivoli.
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Fatale la lite con l’amico 36enne che gli sferra un pugno, Sami Kourid, 27 anni, muore nella notte tra il 4 e il 5 gennaio al policlinico Umberto I di Roma dopo cinque mesi di coma: la ricostruzione del tragico episodio in piazza Garibaldi, a Tivoli
Stando alle ricostruzioni dei carabinieri della Compagnia di Tivoli, coordinati dalla Procura, attraverso le testimonianze dei presenti in piazza Garibaldi a Tivoli, alle porte di Roma, la vittima, Sami Kourid, era insieme al gruppo di amici, compreso l’aggressore 36enne. Gli animi si sarebbero improvvisamente accesi tra le 2 e le 3 di notte. I due avrebbero cominciato a litigare animatamente fin quando l’aggressore non ha colpito l’amico con un pugno in pieno volto.
Dalla lite col suo amico al pugno ricevuto in pieno volto che lo ha fatto finire in coma: il giovane è morto la notte tra il 4 e il 5 gennaio. La vittima ha riportato una frattura del cranio e un’emorragia cerebrale. Lesioni probabilmente causate anche dal fatto che cadendo potrebbe aver sbattuto la testa contro una panchina o il marciapiede. L’aggressore è stato denunciato per lesioni personali gravissime e ora rischia un’accusa per omicidio o per morte in conseguenza di altro reato. La decisione sull’eventuale cambio di contestazione del reato avverrà dopo l’esito dell’autopsia sul corpo di Sami Kourid.
La lite con l’amico finisce in tragedia: muore dopo essere stato colpito con un pugno sul volto. Il cambio di contestazione del reato nei confronti dell’aggressore dopo l’autopsia sul corpo della vittima. Subito dopo l’episodio, erano intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile e quelli della stazione di Tivoli. La vittima era stata assistita dai sanitari che avevano trasportato il giovane al policlinico di Roma. Le condizioni del ragazzo erano apparse immediatamente piuttosto gravi e, dopo cinque mesi di coma, il 27enne è morto poche ore fa nella struttura sanitaria romana.