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Minaccia il medico del 118 puntandogli la pistola alla testa: “Se mia moglie muore ti sparo”

I soccorsi erano arrivati nell’abitazione quando un medico è stato minacciato con la pistola puntata alla testa: “Se mia moglie muore, ti sparo”. I fatti sono avvenuti ieri sera, 15 dicembre, in un’abitazione di Napoli.

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Punta la pistola alla testa del medico del 118 e lo minaccia: “Salva mia moglie o sparo”; la vicenda avvenuta in via Calata Capodichino, a Napoli, denunciata dall’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate”

La vicenda accaduta presso l’abitazione in via Calata Capodichino, a Napoli, ha sfiorato la tragedia. Dopo che una donna ha accusato un malore improvviso, i soccorritori del 118 si sono presentati sul posto e si sono ritrovati davanti il marito, visibilmente agitato, che ha puntato una pistola alla testa di uno dei medici, minacciandoli di morte.

La minaccia al medico, la vicenda. “Se mia moglie muore, ti sparo”, è stata la minaccia rivolta al personale medico da parte del marito 76enne. Dopo questa terribile vicenda, i soccorsi hanno provveduto a lanciare l’allarme alle autorità che, prontamente, sono giunte nell’abitazione per condurre l’uomo nella stazione di polizia. Nell’appartamento sono arrivati altri soccorsi per visitare la donna che, fortunatamente, aveva solamente un po’ di tachicardia. Immediatamente è stato predisposto il trasferimento presso il Cardarelli di Napoli.

L’episodio si sarebbe verificato alle 21 circa di ieri sera, in via Calata Capodichino a Napoli. L’uomo possedeva una pistola, una Beretta 7, 65, carica con 9 proiettili. La vicenda, con protagonista in negativo il 76enne, è stata denunciata dall’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate.

La polizia intervenuta nell’abitazione, il racconto dell’infermiera. Dopo aver ricevuto l’allarme dell’aggressione al medico, giunto nell’abitazione per prestare soccorso alla donna, la polizia è arrivata sul posto e un’infermiera presente in quel momento ha raccontato la dinamica alle autorità. L’uomo aveva protestato per il ritardo dei soccorsi, minacciando con una pistola alla testa sia il medico e sia lei.

Nonostante la situazione che poteva avere risvolti davvero drammatici, i soccorsi sono riusciti a disarmare e bloccare l’aggressore. Tra l’altro, l’uomo pare abbia già precedenti e nella cassaforte sono stati rinvenuti circa 41 cartucce e una valigia con un caricatore vuoto. Immediatamente l’uomo è stato denunciato con l’accusa di aver comprato la licena del porto d’armi per uso sportivo e per minacce aggravate.

La denuncia dell’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate”

L’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, dopo il tremendo episodio, ha raccontato cos’era accaduto attraverso un post sul profilo Facebook. “NAPOLI: PISTOLA PUNTATA IN TESTA AL MEDICO DEL 118Aggressione n.65 del 2022. È successo all’equipaggio 118 del San Gennaro allertati intorno alle 21 a calata Capodichino per malore in signora anziana. Una volta giunti sul posto il clima sembrava tranquillo, entrati nell’appartamento il marito della signora punta una pistola alla testa della Dottoressa del 118 esclamando :” se mia moglie muore ti sparo!”. Sono state allertate le forze dell’ordine e l’uomo è stato portato in caserma! A soccorrere la signora è intervenuto ,in supporto, l’equipaggio 118 di Ponticelli. Diagnosi per la paziente: lieve tachicardia! Ricoverata al Cardarelli. L’uomo era in regolare possesso di porto d’armi e pistola, entrambi revocati stamattina dalle forze dell’ordine del commissariato poco distante dall’abitazione della paziente”.

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