L’elicottero A109 si era alzato in volo questa mattina alle 9:20 con a bordo 7 persone, due membri dell’equipaggio Luigi Ippolito e Andrea Nardelli, 4 turisti sloveni tra cui 1 bambina di 13 anni e un medico del 118, Maurizio De Girolamo, che stava rientrando a casa dopo il turno di lavoro alle isole Tremiti. Il velivolo, che apparteneva alla ditta Alidaunia, stava operando lungo la tratta Tremiti-Vieste-Foggia, ma verso le 10:30 aveva fatto perdere le sue tracce.

I rottami dell’elicottero sono stati ritrovati poco prima delle 14:00 in un’area rurale di Castelpagano di Apricena. Sul luogo sono arrivate unità dei Vigili del Fuoco, forze dell’ordine e 118, i quali hanno subito constatato che nessuno a bordo del velivolo era sopravvissuto allo schianto.

L’ultimo contatto ai radar dell’elicottero è stato proprio tra Apricena e San Severo verso le 10:30, dove questa mattina era in atto un temporale che potrebbe aver reso difficoltoso il volo.

Altre squadre dei Vigili del Fuoco si stanno avvicinando via terra al punto dell’incidente ma il procedimento è estremamente difficoltoso a causa del maltempo presente sulla zona.

Il sindaco dell’arcipelago, Peppino Calabrese, si dice scosso dalla tragedia, così come tutta la comunità :”Non era mai successa una cosa del genere in 30 anni di servizio – aggiungendo un particolare da brividi – Il medico ha deciso di prendere l’elicottero anziché la nave per le condizioni meteo marine avverse”

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