Lutto a Desulo, in provincia di Nuoro, Sardegna: un medico di 27 anni, Giambeppe Locci, è morto a causa di un male incurabile. Ieri si sono tenuti i funerali: il giovane medico si stava specializzando in Cardiologia. La sua scomparsa lascia un grande vuoto nel comune sardo dove era piuttosto conosciuto e apprezzato.
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Chi era Giambeppe Locci, il giovane medico di Desulo (Nuoro) morto a 27 anni a causa di un male incurabile: “Dio si è nuovamente distratto”
Giambeppe Locci era un giovane medico che collaborava anche con gli ospedali di Cagliari. La tragica scomparsa è avvenuta venerdì 28 ottobre proprio mentre era in casa. Il giovane è morto davanti ai propri cari. “Rappresentava una speranza per tutti noi” ha detto il sindaco del paese del Nuorese. Il ragazzo aveva già una laurea in Medicina ed esercitava la professione, aveva una brillante carriera davanti a sé: “Era riuscito ad affermarsi nella vita, professionalmente parlando. In paese aveva già fatto molti turni e sostituzioni in guardia medica, curando e seguendo con tanto amore i nostri compaesani”.
Giovane medico muore a causa di un male incurabile: le parole del sindaco Desulo. Visibilmente commosso anche l’ex sindaco, Gigi Littarru: “Penso che per una madre e un padre non ci sia dolore più grande e profondo”. Giambeppe è morto davanti ai suoi genitori, ai fratellini e alla fidanzata Bianca, straziata dal dolore. Il paese si è raccolto per abbracciare la famiglia di papà Ambrogio e mamma Annetta e dei fratelli gemelli Davide e Antonio.
Medico muore a 27 anni dopo aver lottato contro un male incurabile. “Dio si è distratto”: le dure parole dell’ex sindaco.
“Desulo perde un altro dei suoi figli migliori – ha proseguito Littarru, commosso per la morte del giovane medico a causa del male incurabile – la tristezza ci assale e ci lascia senza parole. L’ho già detto e lo ribadisco, Dio si è nuovamente distratto. Buon viaggio dottor Locci, orgoglio della nostra comunità”. L’ultimo saluto al giovane medico prematuramente scomparso è avvenuto ieri pomeriggio nella parrocchia di Sant’Antonio Abate.