Tragico frontale in contromano in galleria, morte mamma e figlia: spunta l’ipotesi che la giovane 27enne alla guida abbia seguito le indicazioni del navigatore stradale che la invitava a fare inversione di marcia. Le due donne erano a bordo di una Dacia Sandero, l’auto distrutta dopo il tragico frontale in galleria. In quel tratto la loro vettura procedeva contromano, molto probabilmente incoraggiate dal loro navigatore che consigliava una inversione a “U”.
La tragedia è avvenuta mercoledì 19 ottobre sulla Strada Statale 36, all’altezza di Dervio (Lecco), in direzione Nord verso Sondrio. A perdere la vita la giovane e sua mamma di 56 anni. I familiari sono straziati dal dolore e non si danno pace per la perdita di Aida Sene e Maimouna Lueve, rispettivamente mamma e figlia di Garlate (Lecco), di origini senegalesi. Secondo i parenti delle vittime, Mamy, così come era conosciuta da tutti, conosceva molto bene le strade della provincia e mai avrebbero pensato che potesse perdere la vita procedendo contromano in galleria, morendo insieme a sua mamma.
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Lo schianto in galleria mentre procedevano contromano, morte Aida Sene e Maimouna “Mamy” Lueve: la dinamica dell’incidente sulla SS36 in provincia di Lecco in tempo reale, chi sono le vittime


L’incidente mortale è avvenuto poco dopo le ore 17 di due giorni fa, mercoledì 19 ottobre, all’altezza del chilometro 80 in una delle gallerie della Strada Statale 36. Lo schianto è stato inevitabile, l’auto procedeva contromano nel tunnel che collega Milano alla Valtellina: due morti e un ferito. Coinvolto nello schianto un uomo di 47 anni a bordo della sua Audi A6. Nulla ha potuto fare quando si è trovato davanti la Dacia delle due vittime mentre procedeva contromano. L’uomo è stato trasportato all’ospedale di Gravedona dopo i traumi riportati a gambe e torace.
Tragico schianto in contromano in galleria: morte Maimouna Lueve Gueye e Aida Sene. Le vittime sono Maimouna Lueve Gueye, una giovane ragazza di 27 anni che tra appena due mesi ne avrebbe compiuti 28, e sua mamma, Aida Sene, 56 anni. Le due vivevano nelle case popolari di via Strencetta, a Garlate. Mamy aveva sei fratelli: lavorava come responsabile al Mc Donald’s del paese e contemporaneamente studiava all’università. Sua mamma era una casalinga.