Una giovane poliziotta è stata prima colpita alla testa con un sasso e poi violentata nella zona del Porto di Napoli. L’orrore si è compiuto nella notte dopo che la donna aveva terminato il turno di lavoro di servizio in commissariato. Ricoverata all’ospedale Cardarelli, la poliziotta è stata tenuta sotto osservazione per poi essere dimessa questa mattina.
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Poliziotta colpita alla testa con un sasso e violentata: la ricostruzione, chi è lo stupratore, chi è la vittima
Lo stupro è avvenuto nella notte di oggi, giovedì 20 ottobre, all’interno del Porto di Napoli, all’altezza del varco Pisacane. La zona è piuttosto isolata di notte e la donna, dopo aver concluso il turno di lavoro, stava procedendo a piedi per raggiungere l’automobile. Proprio lì la poliziotta è stata intercettata dallo stupratore che l’ha prima aggredita fisicamente e poi violentata.
L’aggressore è stato rintracciato qualche ora dopo in via Duomo dalla volante dell’Upg (Ufficio Prevenzione Generale). Il giovane è arrestato. Le forze dell’ordine si erano messe al lavoro immediatamente per individuare il responsabile dopo essere venuti a conoscenza dei fatti. Si tratta di un cittadino bengalese di 23 anni con precedenti penali ed irregolare in Italia. Le sue iniziali sono J. M. ed è ora accusato di violenza sessuale aggravata e tentato omicidio.
Violentata al Porto di Napoli: chi è la giovane poliziotta. La vittima dell’orrore è una giovane poliziotta in forza al nucleo Volanti del commissariato di polizia Decumani di Napoli. Dopo lo stupro, la poliziotta ha avuto la prontezza e la lucidità di allertare immediatamente i colleghi, descrivendo dettagliatamente il suo aggressore. La giovane è stata poi soccorsa e dopo una notte in cui è stata tenuta sotto osservazione, è stata dimessa questa mattina sul presto.