Un insegnante di sostegno della scuola Marino-Guarano, di Melito, è stato ucciso a coltellate. Si tratta di Marcello Toscano, 64 anni. Il suo corpo è stato rinvenuto dai carabinieri nel terreno dell’istituto. La sua famiglia, quando non ha visto rientrare l’insegnante come di consueto, ha allertato le forze dell’ordine nel pomeriggio di martedì 27 settembre. Per Marcello Toscano mancava poco alla pensione e, una volta finito il suo percorso lavorativo, aveva il forte desiderio di trasferirsi in Cilento.

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L’insegnante lascia sua moglie, Rosangela Iodice, insegnante anche lei, e i loro due figli, Ezia e Ciro.  I carabinieri stanno indagando sull’omicidio e, stando a quanto hanno fatto sapere i militari, per il momento non ci sono indagati. Intanto i carabinieri hanno ottenuto il materiale delle telecamere di videosorveglianza per cercare indizi in merito alla tragedia al fine di risalire a capo della drammatica vicenda. L’insegnante, Marcello Toscano, era il cugino del giornalista Marcello Curzio, il quale, attraverso un post pubblicato sul suo profilo Facebook, ha annunciato la morte dell’insegnante. “Avevo un cugino. Si chiamava come me: Marcello – ha scritto il giornalista sui social – Era il figlio della sorella maggiore di mio padre. Faceva il professore alla scuola media Marino – Guarano. L’hanno ammazzato come un cane nel cortile di una scuola della Repubblica Italiana nella tarda mattinata di un anonimo martedì di fine settembre … Cronache da Melito dove si muore senza un perché e tra l’indifferenza generale grazie ad uno Stato che ha abdicato da tempo diventando solo una sorta di participio passato: qualcosa che è stato ma che adesso non c’è più…”. Marcello Toscano è stato anche un consigliere comunale a Mugnano, dal 2015 al 2020. L’istituto ha annunciato la chiusura fino al 30 settembre.

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