Il piccolo è ricoverato all’ospedale Vito Fazzi di Lecce dallo scorso giovedì 15 settembre: il bambino di 2 anni credeva di mangiare una caramella ma era hashish. La scoperta dopo le analisi del sangue. Sono indagati i genitori del bimbo: il reato ipotizzato è quello di lesioni personali ma non si esclude che potrebbe essere riqualificato in lesioni personali come conseguenza di altro delitto.

Ingerisce l’hashish in casa: come sta il bambino di 2 anni, la ricostruzione, i precedenti

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Tutto è accaduto lo scorso mercoledì 14 settembre quando il piccolo giocava in casa e, probabilmente scambiandolo per una caramella, afferra l’hashish che si trovava sul tavolo di casa e lo ingerisce. I primi sintomi del malessere li aveva accusati nella notte, i genitori del piccolo avevano anche allertato la nonna. Quest’ultima si è presto resa conto delle condizioni gravi del bambino che non rispondeva agli stimoli esterni.

Oggi il bambino di 2 anni che ha ingerito l’hashish sta bene ma è ancora in ospedale sotto osservazione medica: il pm, Simona Filoni, ha disposto il divieto alle dimissioni. Nel frattempo il Tribunale per i Minori, in collaborazione con i servizi sociali, verificheranno l’idoneità genitoriale del padre e della madre.

Tanti precedenti

Bambino di 2 anni mangia l’hashish. L’ultimo precedente risale a marzo quando una bambina di poco più di un anno e mezzo è stata ricoverata all’ospedale Buccheri La Ferla dopo un’intossicazione da sostanza stupefacente. La piccola aveva scampato il pericolo ed il padre, 23enne, era stato denunciato per la detenzione di una piccola quantità di stupefacente. Già a marzo la Procura per i minorenni si era ritrovata ad affrontare una decina di casi simili. Episodi che nel frattempo continuano ad aumentare con il passare del tempo.

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