Noemi Bartolucci, 17 anni è tra le vittime dell’alluvione che ha messo in ginocchio le Marche, il suo corpo è stato ritrovato ieri a riconoscerlo uno degli zii, è morta trascinata via dall’acqua e dal fango.
La 17enne stava cercando di lasciare la casa a Barbara dove viveva per cercare di fuggire in macchina con la madre Brunella Chiù, attualmente ancora dispersa ed il fratello Simone, che si è salvato, rimanendo aggrappato per due ore ad un tronco di un albero.
Il bilancio della tragedia al momento è di 11 persone decedute e due dispersi, la madre di Noemi e un bambino di 8 anni, per i quali continuano ancora le ricerche.
Noemi era una studentessa del liceo Perticari di Senigallia, i compagni ed i professori scossi dalla notizia non potendo lasciare fiori al suo banco visto che le scuole sono ancora chiuse per il prolungarsi dell’allerta meteo hanno scritto sul portale dell’istituto il loro dolore usando i versi di una lirica della poetessa inglese Mary Elizabeth Free.
«Non restare a piangere sulla mia tomba,
non sono lì, non dormo.
Sono mille venti che soffiano,
sono la scintilla diamante sulla neve,
sono la luce del sole sul grano maturo.
Sono la pioggerellina d’autunno
quando ti svegli nella quiete del mattino…
Sono le stelle che brillano la notte.
Non restare a piangere sulla mia tomba,
non sono lì, non dormo».
Il Dirigente Scolastico, il Direttore dei servizi generali ed amministrativi, lo staff del Dirigente, i Docenti ed il Personale ATA si uniscono al dolore per la tragica e prematura dipartita della studentessa Noemi Bartolucci.