Sterminata l’intera famiglia: dopo essere stati brutalmente uccisi dai killer “con armi bianche”, il professore Álvaro Díaz, membro del sindacato degli insegnanti di Santander, e l’intera famiglia, compresi i due figli, sono stati dati alle fiamme. L’orrore è avvenuto a Santander, in Colombia. I corpi sono stati ritrovati in un villaggio della zona del comune di Landázuri.
La famiglia del professore uccisa e data alle fiamme: la ricostruzione, il movente, le indagini, chi sono le vittime
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Secondo le ricostruzioni la famiglia si trovava nella fattoria ed è stata colta di sorpresa dai killer. Da quanto emerge a compiere l’orrore sarebbero stati i lavoratori della fattoria di proprietà dell’insegnante ma non è ancora stato reso noto il movente.
Secondo quanto riportato da Frank Cruz, comandante della polizia di Santander, i killer avrebbero agito in cinque. “Si è appreso che Álvaro Díaz Pineda stava parlando con cinque lavoratori della sua fattoria – hanno comunicato dalla stampa locale – quando è sorta una discussione e queste persone, hanno ucciso l’insegnante, sua moglie e i loro due figli con armi bianche”. Dopo aver ucciso la famiglia dell’insegnante gli autori del gesto hanno bruciato i loro corpi e sono fuggiti.
Sono in fase di svolgimento le indagini da parte delle autorità locali per rintracciare gli autori del brutale omicidio. A confermarlo è stato direttamente il governatore di Santander, Mauricio Aguilar. Da quanto si apprende l’ufficio del procuratore generale avrebbe chiesto all’ufficio del sindaco di Landázuri di ordinare il “coprifuoco” e assistenza militare e altre misure restrittive al fine di individuare e arrestare i cinque killer.
Chi sono le vittime
Le vittime dell’orrore avvenuto in Colombia sono Álvaro Díaz Pineda, membro del sindacato degli insegnanti di Santander, e la sua famiglia: sua moglie e i due figli.