Calciatore uccide una donna 56enne a martellate. Non solo sportivo, anche modello di Senigallia, Giovanni Padovani, 27 anni, è accusato dell’omicidio di Alessandra Matteuzzi. Da quanto emerge avrebbe aggredito la donna con una mazza ed altri oggetti contundenti. Il fatto è avvenuto in via dell’Arcoveggio, periferia di Bologna. Sandra, così era chiamata dagli amici, aveva già denunciato Giovanni in passato. Inoltre il calciatore aveva già ricevuto il divieto di avvicinamento da parte del giudice, sebbene alla fine sia servito a poco.

Uccide la donna a martellate: ricostruzione, chi è il calciatore accusato di omicidio

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Dalla ricostruzione della Polizia, Padovani sarebbe stato il compagno della vittima e attendeva la donna sotto casa alle 19. Sono state ore di appostamenti perché la donna è arrivata alle ore 21, intimando a Padovani di andare. Il 27enne l’avrebbe aggredita e, trascinandola sotto al portico del palazzo, avrebbe compiuto il brutale gesto tra le strazianti urla di Alessandra, colpita ripetutamente con delle martellate.

Ad avvisare le forze dell’ordine è stato un condomino della stessa palazzina in cui Alessandra viveva. Aveva sentito le urla disperate della 56enne. La polizia è riuscita ad intervenire sul posto solo alle 21.30. Sebbene l’arrivo tempestivo dei soccorsi, la profonda ferita sulla testa non ha lasciato scampo alla donna, morta poco dopo essere stata trasportata in ospedale. Sul posto era presente anche l’aggressore, poi arrestato.

Il calciatore era in attività in forza alla Sancataldese, in Sicilia. Aveva viaggiato in aereo per raggiungere Bologna e compiere il brutale e premeditato gesto. L’atleta era stato anche un componente della rosa dell’under 17 della Nazionale italiana e poi ha militato in alcuni club di Serie D, tra cui il Giarre e il Troina calcio. L’uomo era già stato denunciato da Alessandra per stalking.