Messaggi con minacce di morte, foto inquietanti e panico per i passeggeri dell’aereo a causa della bravata di un 18enne di origini spagnole. Si tratta del volo 1367 della compagnia aerea Vueling diretto ad Alicante, in Spagna, in partenza dall’aeroporto Internazionale Leonardo Da Vinci, di Fiumicino, Roma.

I passeggeri erano già a bordo dell’aereo ma con gli smartphone ancora accesi, in attesa che gli assistenti di volo gli comunicasse di spegnerli. Improvvisamente però i telefoni hanno cominciato a suonare uno dopo l’altro per via delle numerose notifiche.

Foto terrificanti che raffigurano teschi e fantasmi, e poi un testo scritto in aramaico, incluse criptiche minacce di morte. No, non è l’inizio di un film horror ma quanto davvero avvenuto a bordo del volo della Vueling a Fiumicino. Dopo i primi minuti di smarrimento e mistero il comandante ha preferito non rischiare e ha deciso di sospendere il decollo.

Minacce di morte e foto inquietanti ai passeggeri del volo diretto in Spagna: denunciato il responsabile per procurato allarme

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La questione però è stata presto risolta dopo l’arrivo della polizia di Frontiera in servizio allo scalo romano. Si è trattato di uno stupido scherzo da parte di un ragazzo spagnolo di 18 anni che non ha esitato ad ammettere le proprie colpe dopo l’arrivo delle forze dell’ordine.

Il giovane si è collegato ai dispositivi dei passeggeri del volo attraverso lo strumento “AirDrop” che consente la condivisione con dispositivi iOS/iPadOS e su macOS nelle vicinanze. La funzionalità infatti permette di condividere i propri contenuti attraverso il Bluetooth, tuttavia il destinatario deve accettare la condivisione per riceverli. Il ragazzo è stato denunciato per procurato allarme e l’aereo, come se non bastassero già i molteplici disagi aeroportuali in merito, ha ritardato la partenza di due ore. L’episodio, come se non bastasse, si aggiunge al filone del “caos-aeroportuale” che sta interessando tutta l’Europa tra scioperi, ritardi e cancellazioni di voli.