Trovato il cadavere di un uomo in un’area dismessa delle ferrovie “Bologna San Donato“, in via Larga, periferia della città bolognese. Ad avvertire gli operatori del 118 una ragazza. I carabinieri della compagnia locale giunti sul posto e hanno rinvenuto il cadavere all’interno di un casolare abbandonato. Si tratta di un giovane di 25 anni, probabilmente ucciso a coltellate, così come si evince dalle ferite riportate dopo una prima ispezione del medico legale presente sul posto.
Si indaga per omicidio. La chiamata è arrivata da una fonte anonima, la persona non ha lasciato il nominativo. I militari sono giunti sul posto alle ore 5.30 del mattino e hanno ritrovato la vittima riversa a terra in una pozza di sangue. Non c’era traccia della persona che aveva allertato il 118. Il 25enne sarebbe rimasto vittima di una violenta morte che risale probabilmente a lunedì sera, ovvero la sera prima del ritrovo del suo cadavere. Le indagini, affidate ai carabinieri, sono coordinate dal sostituto procuratore Anna Cecilia Maria Sessa.
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Cadavere trovato a Bologna: chi è la vittima
Secondo quanto confermato dall’Arma dei carabinieri, la vittima è probabilmente di origine nordafricana, potrebbe avere 25 anni. Sono in corso le attività di indagine, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bologna, per identificare l’uomo e ricostruire le dinamiche che hanno portato alla sua morte. Sono partite anche le indagini per risalire all’identità della persona che ha avvisato il 118.
Il casolare dove è stato ritrovato il corpo senza vita una volta era uno stabile adibito a uffici delle ferrovie. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche che stanno passando al setaccio tutta l’area circostante al casolare abbandonato per raccogliere quanti più elementi possibili al fine di far luce sulla vicenda.