Tragica settimana estivo dal fronte delle morti per annegamento. Sono cinque, in tutto, i morti in Italia registrati in pochi giorni da nord a sud. La tragedia di Fano, dove un papà è annegato insieme a suo figlio ha sconvolto il Paese ma non è l’unico episodio che si è verificato. Infatti, durante il weekend, in tre diversi eventi, sono morti tre giovanissimi che avevano cercato un po’ di refrigerio nelle acque della Lombardia e del Piemonte.
13enne muore in un canale del milanese
Non c’è stato niente da fare per un giovanissimo ragazzo di origini peruviane che sabato pomeriggio stava trascorrendo qualche ora di relax insieme ai genitori sugli argini del canale Villoresi, a Parabiago. La famiglia aveva deciso di concedersi una pausa dalla quotidianità con un picnic in un’area rurale poco distante da Milano. Tutto sembrava tranquillo quando, nel pomeriggio, il ragazzino ha deciso di tuffarsi nelle acque del canale, nella conca che si trova non molto distante dall’ex fonderia Riva. Quel tuffo gli è stato fatale, perché la giovane vittima è rimasta incastrata nelle grate di una chiusa.
Non vedendolo riemergere, sua madre e i fratelli hanno immediatamente dato l’allarme, gridando e chiedendo aiuto. A intervenire sul posto sono stati alcuni tunisini che stavano cercando refrigerio lungo il canale e che si sono immediatamente tuffati per tentare di salvarlo. Sono stati loro a ripescarlo ma il ragazzino era rimasto sott’acqua per troppo tempo, circa dieci minuti, e le sue condizioni sono apparse immediatamente gravissime. Alcuni presenti hanno tentato le prime manovre di rianimazione, alternandosi nel massaggio cardiaco. Il giovane sembrava essersi ripreso ma poi è spirato all’ospedale Circolo di Varese.
Tragedia nei laghi di Piemonte e Lombardia
Un 15enne è morto dopo nel weekend dopo essere stato vittima di un incidente nel lago Maggiore. Il ragazzo si è tuffato nel lago da una spiaggia della sponda lombarda, precisamente di Airolo, nel comune di Leggiuno. Improvvisamente, per motivi ancora da accertare ha avuto un malore. Gli amici che si trovavano con lui e altri bagnanti si sono accorti che c’era qualcosa che non andava. A quel punto si sono tuffati per riportarlo a riva e sono state effettuate le operazioni di rianimazione. Il 15enne, trasportato con l’elisoccorso all’ospedale Circolo di Varese, non ha più ripreso conoscenza ed è morto pochi giorni dopo.
Una tragedia simile è occorsa in provincia di Torino, dove un 19enne moldavo stava facendo il bagno nella Baia Grande con due amici quando, anche in questo caso, non è più riemerso. Dopo l’allarme si sono precipitate sul posto le squadre di soccorso che per ore hanno cercato il ragazzo, che è stato ritrovato senza vita dai sommozzatori. Il giovane è morto annegato perché non sapeva nuotare.