Un aereo di una compagnia low-cost statunitense prende fuoco proprio nell’esatto momento dell’atterraggio. Si tratta di un volo della compagnia della Spirit Airlines. Il velivolo proveniva dalla città di Tampa, nello stato della Florida, per giungere all’aeroporto internazionale Hartsfield-Jackson di Atlanta, Georgia.

Il complicato atterraggio è avvenuto circa alle 9.25 locali di domenica 10 luglio. Sono stati veri attimi di terrore per i passeggeri quando hanno iniziato a vedere il fumo all’interno dell’abitacolo e le divampanti fiamme al di fuori dello stesso.

Stando a quanto riportato da Abc News le cause sarebbero da attribuire al surriscaldamento dei freni del carrello di atterraggio, tanto da prendere fuoco. Sebbene la grande paura, un portavoce della compagnia aerea ha comunicato che “il volo Spirit 383” è “atterrato in sicurezza” dopo il surriscaldamento dei freni.

I passeggeri sono stati “sbarcati in sicurezza” e soprattutto “senza feriti“. Dopo l’incendio le squadre dei vigili del fuoco hanno immediatamente spento le fiamme. Il portavoce della Spirit Airlines ci ha tenuto a ringraziare personalmente l’efficiente e tempestivo lavoro dei “primi soccorritori“. Non appena sono spuntate le fiamme sono intervenuti repentinamente. Per il momento però “l’aereo è sospeso dal servizio” causa “manutenzione“.

Vedi anche: Caos voli: il ministero consiglia “viaggiate solo così”

Aereo prende fuoco all’atterraggio: la dinamica raccontata dai passeggeri

Uno strano rumore” che proveniva “dal lato sinistro dell’aereo“. Queste le parole di un passeggero del volo low-cost, Scottie Nelms, rilasciate all’emittente FOX 5. “Nessuno sapeva cosa fosse” quello “strano rumore“. L’aereo si è fermato “completamente nel mezzo della pista di atterraggio“.

Il dubbio è stato presto risolto da “una fiamma” che proveniva “dal motore“. Proprio quello è stato il momento del panico: “abbiamo iniziato ad impazzire“. Dopo l’incendio le squadre dei vigili del fuoco hanno immediatamente spento le fiamme.

Un altro caso di aereo che prende fuoco all’atterraggio si è verificato un mese fa sempre in territorio statunitense. Nella circostanza si è trattato di un aereo della Red Air che aveva preso fuoco a causa del surriscaldamento del carrello, come stabilito dalla Federal Aviation Administration.