Una volante della polizia investe e uccide un ciclista a Torino, nei pressi del sottopasso di Rondò Rivella, quello di Piazza della Repubblica, incrocio viale Regina Margherita. È successo intorno alle ore 20.30 circa di mercoledì 22 giugno, orario in cui è partita la chiamata al 118 per un incidente in zona Porta Palazzo di Torino.
Sebbene l’immediatezza dei soccorsi a intervenire sul posto, era ormai già troppo tardi. L’uomo, di 33 anni, è morto sul colpo. È stato vano il massaggio cardiaco praticato sul corpo esanime della vittima dell’incidente. Gli operatori del 118 non hanno dunque potuto far altro che accertare il decesso dell’uomo.
Al momento sono in corso gli accertamenti della polizia municipale, impegnata nella ricostruzione dell’esatta dinamica dell’impatto. Sul posto anche la polizia scientifica.
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Polizia investe e uccide ciclista: dinamica, chi è la vittima, il designer Francesco Angelo Convertini
Secondo le poche informazioni emerse, stando ad una prima ricostruzione, l’auto della polizia, una Seat Leon, avrebbe investito il ciclista sulle strisce pedonali mentre quest’ultimo si dirigeva verso Porta Palazzo. Non è ancora chiaro chi era in torto e chi, dunque, non ha rispettato la segnaletica stradale e il semaforo. Sono stati ascoltati gli agenti coinvolti e i passanti testimoni dell’incidente.
La vittima è Francesco Angelo Convertini, un designer e builder di 33 anni con residenza a Locorotondo. Geometra, laureando in ingegneria civile. È cofondatore di The Walls srl. Era il gestore del laboratorio “Quattroccì”, in passato ha curato alcune esposizioni proprio nella città torinese.
Da bambino ha iniziato a lavorare con materiali da cantiere come malte e vernici per poi appassionarsi al legno, fino alla costruzione di installazioni pubbliche. È stato membro di ODS Matera nel 2016 e nel 2020. Realizzava, attraverso workshop, installazioni pubbliche grazie alla sua passione per il legno.