Ancora un episodio di femminicidio, stavolta a Novoli, provincia di Lecce. La vittima è Donatella Miccoli, 38 anni originaria di Mesagne, provincia di Brindisi. Secondo le ricostruzioni suo marito, Matteo Verdesca, corriere espresso di 38 anni nato a Copertino, provincia di Lecce, avrebbe accoltellato la donna ferendola a morte.

Una volta giunti sul posto i soccorritori hanno appurato che per Donatella non ci sarebbe stato più niente da fare, era già troppo tardi. L’uomo avrebbe accoltellato a morte la moglie per poi darsi alla fuga a bordo di una Renault Clio bianca.

Vedi anche: Morte di Cloe Bianco, per l’assessore Donazzan “era un uomo vestito da donna”

L’appartamento di via Veglie, dove la famiglia viveva con i due bambini che al momento dei fatti erano dalla nonna, è stato posto sotto sequestro su disposizione della Procura della Repubblica di Lecce. Più tardi è stato ritrovato il corpo carbonizzato dell’autore del femminicidio avvenuto a Novoli.

Secondo quanto ricostruito da i carabinieri l’uomo era accecato dalla gelosia nei confronti della moglie. Il veicolo è stato ritrovato in fiamme in una campagna nella periferia di Novoli.

La dinamica: è stata la madre dell’omicida a chiamare le forze dell’ordine

Novoli si stringe nel ricordo di Donatella

Dopo aver accoltellato la moglie, Verdesca avrebbe chiamato sua madre dicendole di aver “fatto un casino”. Avrebbe poi pensato di andare a trovarla salvo poi ripensarci e allontanarsi per far perdere le proprie tracce. La donna ha però chiamato le forze dell’ordine per denunciare quanto accaduto.

Il sindaco di Novoli, Marco De Luca, si dice “scioccato da questa tragedia”. Ha ammesso di conoscere la famiglia, in particolar modo conosceva Donatella e i suoi figli. Da quanto si apprende Verdesca aveva un altro figlio avuto da una precedente relazione.

Ci impegniamo nelle comunità a sensibilizzare contro la violenza sulle donne” ha proseguito De Luca che ha aggiunto “poi, invece, ci ritroviamo giovani donne trucidate in questo barbaro modo”.

Femminicidio oggi in Italia: con Novoli siamo a circa 25 casi nel 2022, le statistiche del 2021

Continuano i casi di femminicidio in Italia. Un tema molto discusso e di cui si fa sempre tanta sensibilizzazione ma che continua a ripetersi inesorabilmente. Secondo le statistiche quest’anno si è trattato circa del 25esimo caso di femminicidio.

Nel 2021 è stata raggiunta quota 120 donne uccise, in aumento rispetto all’anno precedente (116 nel 2020). Tra gli omicidi complessivi in Italia, secondo quanto stimato, nel 40% si tratta di donne.