Cosa c’è da sapere su “La leggenda di Al, John e Jack”: il quarto film di Aldo, Giovanni e Giacomo

Nel 2002 usciva nelle sale italiane il quarto film del trio di Aldo, Giovanni e Giacomo: “La leggenda di Al, John e Jack”. Sicuramente rispetto ai primi tre film degli attori l’accoglienza è stata tiepida, ma resta comunque una pellicola che, almeno al botteghino, ha vantato numeri di incasso importanti, tanto da attestarsi come il terzo film con più guadagni per Aldo, Giovanni e Giacomo, pari a oltre 22,5 milioni di euro a fronte di una spesa di circa 10 milioni. Sotto solo a Chiedimi se sono felice e Così è la vita, per molti appassionati del trio comico questo è un film speciale. Lo è chiaramente per il modo in cui si propone e per come viene giudiciato.

Infatti, se per molti il post “Chiedimi se sono felice” ha segnato un po’ il declino cinematografico del trio, per altri questo modo di reinventarsi in stile “gangster” ha funzionato alla grande. Diciamo che è stata la prima vera volta in cui i fan del trio si dividevano e restano tuttora divisi: per alcuni è anche il miglior film, ma parliamo di una minoranza. Tuttavia, che dopo Chiedimi se sono felice sia cominciato il declino è evidente quantomeno nei numeri al botteghino. Infatti, dopo “La leggenda di Al, John e Jack”, è arrivato “Tu la conosci Claudia”, probabilmente l’ultimo vero film in cui il trio ha dato il massimo, pur non nascondendo che qualcosa stesse già cambiando.

Le curiosità sul film

Eppure, ancora oggi, Aldo, Giovanni e Giacomo rappresentano un’icona della comicità, forse uno degli ultimi baluardi della vera commedia all’italiana. Sicuramente tra i più rappresentativi del genere post anni Duemila. Tra le curiosità del film, non possiamo non menzionare innanzitutto il nome di Al, interpretato da Aldo. Il nome completo del criminale (nel film, s’intende), nella “storia” che i due fratelli gli danno a bere (ricordiamo che nella trama, Aldo interpreta lo smemorato), lui si chiamerebbe “Johnny Gresko”. Il cognome è chiaramente una citazione all’ex giocatore dell’Inter, Vratislav Gresko. Per chi non lo sapesse, l’Inter è la squadra tifata da tutto il trio comico. Nella vita reale, ovviamente. E anche nei film (vedi Tre uomini e una gamba).

Quando durante il tentativo di far recuperare la memoria ad Al da parte di John e Jack, Aldo afferma di chiamarsi “Niccolò Carosio” (sbagliando). Dunque, avviene un’altra lapalissiana citazione: ovvero quella al noto giornalista radiotelevisivo italiano. Inoltre, la versione da gangster del trio è una riproposizione della loro prima apparizione cinematografica in assoluto. L’esordio con ‘Tre uomini e una gamba’, infatti, è avvenuto con una sequenza d’apertura in cui ci sono i tre criminali. Con “La leggenda di Al, John e Jack”, il trio ha voluto realizzare un intero film con quella “gimmick”.

Da notare inoltre la presenza del cameriere che porta la cena in hotel al boss mafioso Sam Genovese. Ebbene, l’uomo è il medesimo attore che Jack (Giacomo) uccide proprio nella sequenza iniziale di ‘Tre uomini e una gamba’. Per ricordarci meglio, quello che freddò perché “non avevo la mancia, non potevo fare una figura di m…”. C’è anche uno sprazzo di Alfred Hitchock nel film e lo vediamo esattamente nel momento in cui viene proiettata la pellicola “La donna che visse due volte” al drive in dove i tre cercano di registrare e intercettare lo scambio verbale tra Sam Genovese ed un criminale che la mafia vorrebbe uccidere.

Infine, tra le citazioni, c’è quella della “tintoria dei Jefferson” da far saltare, con lapalissiano riferimento al telefilm de “I Jefferson”, anni Ottanta; e poi quella all’album dei Pink Floyd, “The Dark Side of the Moon”, titolo menzionato proprio da Aldo per paragonare la situazione che i tre malviventi vivono mentre si trovano sull’attico a ragionare sul da farsi, il momento in cui John vorrebbe costituirsi.

Stasera in tv: canale e orario

Ebbene, se avete voglia di rinfrescarvi la memoria con il quarto capitolo del trio comico, stasera Cine 34 trasmetterà il film in prima serata a partire dalle ore 21. Non ci resta che augurarvi una buona visione!

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