Il timore dell’attrice prima della terza seduta di chemioterapia: Eleonora Giorgi parla ancora della malattia su Instagram, “rido e scherzo, ma sono spaventata”
Il terzo appuntamento con la chemio era previsto per oggi, ma sui social ne sta parlando già da ieri, perché Eleonora Giorgi conserva il grande coraggio già mostrato quando ne ha parlato pubblicamente per la prima volta a Pomeriggio 5, ma è innegabile vivere parallelamente il sentimento della paura della malattia. “Rido e scherzo un po’ nell’illusione che la vita sia ancora quella di prima, ma sono spaventata”, ha detto nel filmato pubblicato sul proprio profilo Instagram ufficiale. “Rido e scherzo e mi sono anche pettinata e truccata”, simbolo del grande spirito dell’attrice, che non cambia idea sul fatto di voler condividere ogni passo della malattia con i suoi follower.
La paura e il coraggio dell’attrice: “Domani si lotta”
“Ma domani si lotta – oggi (ndr) -. Sono un po’ spaventata perché sarà forte, ma io la voglio forte perché voglio assolutamente raggiungere l’obiettivo di diminuire questo maledetto tumore e potermi operare”. Ci sono dei lati positivi, che finora ha sempre visto male: i cambiamenti fisici, per il momento, non sono quelli che si aspettava. Aveva detto di temere le conseguenze estetiche di tali interventi medici, ma sta facendo delle flebo che hanno un bell’effetto sulla sua pelle, ringiovanendola. “Queste flebo che ho fatto tutti i giorni di supporto alla chemio sono, in realtà, dei contenuti utilizzati dai medici estetici per delle cure di bellezza. Quindi è paradossale perché mi è venuta di colpo una pelle…”.
Paura sì, ma anche tanto spazio all’ironia per la simpatica Eleonora Giorgi, che sa di essere dinanzi ad un crocevia importante della sua vita, pronta a giocarsi il tutto per tutto per vincere contro il male. “Ho paura ma sono felice perché sono davvero sostenuta e amata”, ha concluso nel suo filmato. La terza seduta di chemio si è svolta oggi, l’attrice è affetta da tumore al pancreas, la cui diagnosi è arrivata qualche mese fa “dopo un raffreddore”.