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De Sica: Papà Vittorio era bigamo, io sono figlio della sua amante

De Sica Papà Vittorio era bigamo, io sono figlio della sua amante, la rivelazione

De Sica Papà Vittorio era bigamo, io sono figlio della sua amante, l'intervista

Negli studi di Mara Venier l’attore ha confessato di essere “il figlio dell’amante di papà Vittorio”: l’intervista

Nel corso dell’ultima puntata di Domenica In, Christian De Sica ha confessato tutto il lato privato del padre Vittorio a Mara Venier, rivelando anche di essere il “figlio dell’amante di papà”. Uomo dal grande fascino, personaggio pubblico di estremo successo, Vittorio “faceva tutto a doppio” per accontentare le famiglie create. Oggi si ride e si scherza, anche Mara lo fa, ma Christian riconosce che oggi “sarebbe assurdo”. Inoltre, si sa che non ha assolutamente seguito l’esempio del papà: fedele alla sua Silvia Verdone, per la quale ha litigato con l’amico e cognato Carlo (aneddoto raccontato a più riprese), l’artista romano ha “tradito” i suoi partner solo nelle commedie a cui ha preso parte, interpretando i vari ruoli che gli hanno dato il successo negli anni.

Ma, tornando a papà Vittorio, non ci sono altre parole per spiegare la condizione che viveva: “Papà era bigamo, per la precisione”. Lui è “il figlio dell’amante con cui viveva, Maria Mercader”. Mentre la moglie, “Giuditta Rissone, abitava non lontano”. Vittorio aveva una prefereza? No, pare che le amasse “tutt’e due”. Un modo di fare che “oggi sarebbe inammissibile, ma era il Novecento”, giustificando il comportamento del padre. Non è stato semplice per le due donne: vista dagli occhi della mamma Maria, Christian ha confessato che la donna ne ha “sofferto molto”. Tuttavia, quando Vittorio è morto, le due ‘rivali in amore’ pare che “sono diventate amiche”.

De Sica: “Ogni tanto spuntava una sorella all’improvviso”

Non è finita qui, perché tale modo di vivere comporta anche spiacevoli o piacevoli incontri a sorpresa, poi dipende dal soggetto. “Una volta mi chiamò una spagnola dicendomi ‘Ciao, sono Vittoria De Sica, tua hermana’”. Passato lo shock iniziale, Vittorio spiegò al figlio che Maria, la mamma, ammirava molto le poesie di Giarcia Lorca e le recitava “in modo sublime”. Quindi un giorno spuntò questa donna, della cui esistenza l’attore non ne ha mai saputo niente sin quando lei stessa non ha trovato il coraggio, quello che papà Vittorio non ha mai avuto. “Volevo conoscerti”. Ormai è già acqua passata, ricordandone il rapporto, “le ho voluto bene per tutta la vita”.

Dicevamo che Christian, invece, ha avuto occhi, emozioni, cuore e attenzioni per una sola donna, la stessa amata da anni e anni: c’è un segreto per un amore così duraturo? “Qualche volta la fame”. Non è una novità il fatto che l’attore romano abbia vissuto “la fame”: “L’ho fatta, e Silvia insieme a me. Mesi in cui abbiamo saltato i pasti o condiviso un uovo, ricordo gli anni in cui giravo un film a Parigi. Papà morì che io avevo 23 anni e anche se oggi sono conosciuto come ‘quello dei cinepanettoni’, quindi campione d’incassi, ci sono stati periodi della nostra vita in cui nessuno mi faceva lavorare”.

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