Eleonora Giorgi è alla soglia dei 70 anni, ci pensate? La diva di Borotalco, il volto di spicco degli anni Ottanta, protagonista anche in Sapore di Mare 2, sta per compiere un’età importante in questo mese di ottobre. Eppure sembra ieri quando interpretava la bella Nadia Vandelli nello storico film con Verdone. Intervistata da Oggi, si è concessa un paio di aneddoti per il pubblico che la ama, raccontando soprattutto alcuni spaccati privati riguardanti la sfera sentimentale. Anche se, a sentire ciò che le ha detto Jack Nicholson, potremmo dire “sfera sessuale”. Bella, radiosa, solare, Eleonora Giorgi piaceva proprio a tutti al tempo. “Avevo vent’anni”. Alberto Moravia le sembrava “un nonno”, poi si autocommenta: “Pensi la crudeltà dei giovani”.

Piaceva anche a Jack Nicholson, che si propose: “Avevo avuto una storia con Warren Beatty, il vicino di casa era Jack Nicholson. Quando è venuto in Italia, mi ha detto: ‘Vienimi a trovare in albergo’. Salgo nella sua suite, lui simpatico, ma gli dico di no. Vent’anni dopo sono a Los Angeles con il mio film da regista, lo chiamo e gli dico: ‘Jack, ti ricordi di me? Lo vuoi vedere il mio film?’. E lui: ‘I’m not interested, I just want to f*ck you’. Voleva solo avermi, ho ribattuto: ‘Jack, non si può fare'”. Insomma, ci risparmiamo di tradurvi la frase dell’attore, che appare piuttosto chiara: l’attore hollywoodiano voleva solo una notte di passione con la Giorgi, niente che facesse sfociare l’emozione del momento in una storia sentimentale seria e duratura.

I matrimoni terminati con Angelo Rizzoli e Massimo Ciavarro

Si parla anche di amori passati, il primo marito Angelo Rizzoli l’ha aiutata a desistere dall’abuso di eroina. Durante l’intervista, Eleonora ripercorre i difficili momenti vissuti, soprattutto il fatto che molti dei suoi amici e conoscenti non erano di buon esempio per lei, essendo tutti “caduti nella dipendenza da droghe”. Non erano esclusi gli amici dello spettacolo, i giovani coinvolti nel movimento brigatista. Quello della Giorgi è stato uno dei “no” più importanti della carriera e della vita.

Ma con Rizzoli poi è finita, così come non è proseguita la storia con Massimo Ciavarro. Eleonora aveva proposto al primo marito di trasferirsi a New York e aprire una libreria Rizzoli, cosa che gli avrebbe permesso di diventare un produttore indipendente. Sarebbe stato il rifiuto di Rizzoli a fungere da elemento di rottura per la loro relazione. Angelo non accettava la critica di Eleonora che, dal canto suo, aveva deciso di dire basta al matrimonio. Con Ciavarro il motivo della rottura fu simile: divergenza d’opinioni sul luogo in cui vivere. Massimo amava la solitudine, Eleonora la città.

Continua a leggere su Chronist.it