Site icon Chronist

Pioli come mister Canà: “Abbiamo dominato i primi 4 minuti, poi loro si sono incazzeti”

Spesso e volentieri il mondo dello sport, con i suoi riti e usanze, ha dato tanto materiale ai professionisti del cinema e dello spettacolo in generale, da cui trarre ispirazione per nuovi lavori. Questo è avvenuto diverse volte, soprattutto per quanto riguarda il calcio. Molti ricorderanno il film, ormai diventato un cult, L’allenatore nel pallone. Una pellicola del 1984 diretta dal regista Sergio Martino con splendido protagonista Lino Banfi nel ruolo dell’allenatore Oronzo Canà a cui si affida la Longobarda del presidente Borlotti (Camillo Milli), per avere la matematica certezza di far veloce il ritorno nel campionato di Serie B (nelle intenzioni dello stesso presidente ma non di Canà). Nel cast c’erano tanti altri attori famosi come Gigi Sammarchi (Giginho), Andrea Roncato (Andrea Bergonzoni), Licinia Lentini (la signora Borlotti), Stefano Davanti (Speroni), Urs Althaus (Aristotele) e il mitico Antonio Zambito (Crisantemi).

Tutta colpa di quel gol a freddo


Non ce ne vogliano i tifosi del Milan, ma la sconfitta rossonera subita con il pesante parziale di 5 a 1 nel derby con l’Inter, non tanto per la dinamica quanto per le relative dichiarazioni di Pioli, ci ha ricordato l’intervista di Canà al termine di una gara che ebbe il medesimo riscontro per la Longobarda. La formazione guidata dal tecnico pugliese esordiva in campionato contro la Roma di tanti straordinari campioni come Pruzzo, Ancelotti, Graziani, Falcao, Bruno Conti e Chierico. Una gara sulla carta impossibile, eppure le cose si erano messe bene con i giocatori in completo bianco capaci di passare sorprendentemente in vantaggio. Sembrava un sogno per Canà e in effetti lo era.

Infatti, successivamente, i formidabili assi della compagine giallorossa iniziano a sciolinare grande calcio e la partita terminò con un pesante 5-1. A fine gara il tecnico Oronzo Canà venne avvicinato dal giornalista Ceretti (Franco Caracciolo), ormai diventato suo nemico giurato, pronto a mettere in evidenza questo suo primo fallimento nella massima serie calcistica italiana. Ceretti si avvicina sotto il tunnel a Canà e gli chiede “Caro Canà” e il mister già consapevole di quello che sta per accadere “Un’altra volta!”. Ceretti però non si fa pregare a affonda il dito nella piaga “Come inizio non c’è male, Roma – Longobarda 5 a 1”. Canà lo guarda e in maniera sorprendente dichiara “Sì è stata tutta colpa di quel gol a freddo diciamo” e giustamente Ceretti fa notare “Ma il primo gol lo avete fatto voi”.

Ma Canà continua nella sua disamina “Appunto a freddo perché noi eravamo freddi e questi erano caldi e incazzeti, quelli della Roma, giustamente si sono sfogati… specialmente il bomber continuava a segnare.. Ciccio.. tutti hanno segnato.. pazienza.. comunque prometto ai miei tifosi un campionato tranquillo!”. Questo è un po’ quello che è avvenuto nel fine gara di Inter – Milan 5-1 del 16 settembre 2023. Pioli nelle rituali dichiarazioni post match ha rimarcato che nei primi 4 minuti di gara il Milan abbia avuto totale possesso di palla e poi, aggiungiamo noi, si sono “incazzeti” quelli dell’Inter. C’è da dire che però quella sconfitta fu propiziatoria per la Longobarda di Canà che centrò la salvezza. Chissà che non sia di buon auspicio per il club rossonero per centrare i propri di obiettivi.

Continua a leggere su Chronist.it

Exit mobile version