Gallo Cedrone in chiaro, vi diciamo orario e canale: pronti per immergervi nelle dinamiche surreali di Armando Feroci stasera in tv? Tempo fa, Verdone aveva parlato di questo personaggio. Completamente fuori dagli schemi, decisamente grottesco, tagliato fuori dalla civiltà. Sicuramente, da non emulare. Interpretarlo per sdoganarlo, per smascherarlo, per deriderlo, per denunciarlo, per farlo venire fuori e renderlo il non esempio per eccellenza. Ridiamo perché è diverso dalla realtà, è intollerabile. Risate che oggi potrebbero essere fraintese, perché quello che fa Feroci è il vero e proprio cat calling, il sex offender e chi più ne ha, più ne metta.
“Classico uomo berlusconiano, la cui vera qualità è la mitomania, un trasformista, un doppiofaccista che riesce a farsi eleggere con un programma assurdo – diceva l’attore romano -. All’epoca chiunque poteva entrare in politica: servivano furbizia, l’appoggio giusto e tanta mitomania”. Quello della politica è un altro tema sviscerato nel film. Figlio segreto di Elvis Presley, a suo dire e con prove ‘schiaccianti’, il campione fallito di telequiz è un vanitoso coatto romano, che vive alla giornata e ha un fratello ligio al dovere, completamente diverso da lui. Parliamo del grande Paolo Triestino, attore che ha già fatto coppia con Carlo Verdone in diversi altri film, come Viaggi di nozze. Allora come in questo capitolo, interpreta sempre il fratello con il quale il protagonista fatica ad avere un legame piacevole, civile, sano.
Il film inizia con Armando condannato a morte da un gruppo d’integralisti islamici di un Paese dell’Africa: il protagonista è un volontario della Croce Rossa, che è stato sequestrato nel Nord dell’Africa. Quando il caso diventa mediatico, la politica e i media si mobilitano per la sua liberazione. Ed è lì che comincia il vero film, fatto di ricordi e testimonianze di un uomo particolare. Egocentrico, immaturo, molesto. Non vi diciamo altro, anche se siamo sicuri che molti fan verdoniani ricordino quasi a memoria il film e, soprattutto, le battute dello stesso. Alcune sono memorabili.
Orario e canale tv
Ad esempio tutte le frasi che oggi rientrerebbero nel cat-calling vero e proprio. Avances che sfiorano il ridicolo e che fanno sorridere per la surrealtà delle stesse. Uscito nel 1998, Carlo Verdone sfodera un personaggio con un’interpretazione innovativa in parte, che rimarca alcuni passaggi degli interpreti dei suoi stessi film passati. Interpretazioni ragguagliate da sue interpretazioni ma anche da quelle di comprimari. Ma bando alle ciance, siamo sicuri che non volete sapere altro se non l’orario d’inizio del film e il canale in cui verrà trasmesso. Ebbene: stasera, a partire dalle ore 21, potrete godere del film sul canale 34 del vostro televisore, dunque sintonizzatevi su Cine34 dopo cena e buona visione!