Vi mostriamo com’è diventato oggi Enzo Braschi. “Tranquilli! Son sempre io! Il paninaro…. Trooooppo giuustooo!”. Ai ragazzi degli anni ’80, questa frase dice davvero tanto. Si, il riferimento è all’attore, scrittore e cabarettista. Un personaggio televisivo diventato famoso con il programma Drive In dove ha sdoganato sull’etere, in chiave comica, il modo di essere dei paninari, una tendenza di quel periodo della Milano bene ossia ragazzi che sfoggiavano la ricchezza dei propri genitori acquistando capi costosissimi tra cui un inconfondibile giubbotto il cui marchio è ancora oggi in voga.
Chi è Enzo Braschi
Enzo Braschi è nato a Genova il 27 aprile del 1949. È un famoso attore e comico molto in voga negli anni ’80, diventato poi anche celebre scrittore. Durante il periodo scolastico e universitario che si concluderà con la laurea in filosofia, Enzo Braschi si avvicina alla musica entrando a far parte di alcune band di genere beat e rock. Successivamente diventa un ottimo cabarettista e si esibisce in tanti locali, soprattutto nel club Instabile di Genova. Nel 1984 ha inizio la sua fortunata collaborazione in Drive In, in cui non è soltanto il paninaro ma anche altre personaggi di successo come Il cucador e il soldato di leva. La sua esplosione è in parte dovuta anche a Beppe Grillo, suo storico amico.
Infatti, sarà Grillo a presentargli Antonio Ricci con cui ha inizio una lunga collaborazione che parte con Drive In e prosegue con altri programmi come Striscia la Notizia e Paperissima. In quel periodo, infatti, Enzo Braschi era ormai in procinto di lasciare il mondo dello spettacolo perché non era riuscito ad avere il successo che sperava. Quando si prospettò questa possibilità, decise di coglierla al volo, anche perché, come lui stesso ha raccontato in un’intervista, l’alternativa sarebbe stata di tornare a Genova in cassa integrazione.
L’esperienza sanremese e il successo al cinema

L’onda lunga del successo dei suoi sketch a Drive In gli permisero di esordire al cinema e anche di cantare a Sanremo nel 1988. Per l’occasione venne creato il gruppo musicale Figli di Bubba di cui facevano parte Franz Di Cioccio, Roberto Manfredi, Mauro Pagani, Enzo Braschi, Sergio Vastano, Roberto Gatti e Alberto Tonti. Il brano era intitolato Nella valle dei Timbales. L’esordio al cinema, invece, arriva nel 1986 con la commedia Italian Fast Food di Lodovico Gasparini. Manco a dirlo, Enzo Braschi interpreta il ruolo del Gran Gallo, il capo di una banda di paninari.
Nel cast ci sono Gino Coliandro, Sergio Vastano, Carlo Pistarino, Susanna Messaggio, Anna Galiena, Antonello Fassari, Annabella Schiavone e Renato Cecchetto. Lo stesso anno viene diretto da Steno nella commedia Animali metropolitani. Una pellicola con un cast particolarmente ricco: Maurizio Ferrini, Mara Venier, Ninetto Davoli, Donald Pleasence, Maurizio Micheli, Galeazzo Benti, Leo Gullotta e tanti altri. Nel 1989 collabora con Enzo Salvi in Vogliamoci troppo bene. Da segnalare in questo lavoro la presenza di una giovanissima Barbara D’Urso e di Marco Predolin.
Enzo Braschi ha interpretato il ruolo di Gringo. Infine, nel 1995 arriva la sua ultima apparizione cinematografica. Il film è Ragazzi della notte di Jerry Calà con Francesca Rettondini, Alessia Merz, Fabio Testi, Walter Nudo e tanti altri. Ha inoltre scritto numerosi libri e si è occupato di questioni legate ai nativi americani, portando avanti un impegno sociale concreto e apprezzato, tant’è che gli è stato attribuito il suo nome indiano, Iniumahka, ossia Bisonte che corre.