Totò e Peppino sul tema della “nebbia a Milano”. Donna Lucia (Vittoria Crispo) ha ricevuto una lettera anonima con la quale si fa presente che il figlio Gianni (Teddy Reno) “invece di studiare si perde con donne di malaffare”. Come qualsiasi altra madre, è angosciata e cerca di trovare supporto nei suoi due fratelli Antonio (Totò) e Peppino (Peppino De Filippo). I due, però, come sempre, sono protagonisti di incredibili disavventure come quella di mettersi alla guida di un trattore e distruggere completamente un muro della proprietà del loro odiato confinante Mezzacapa (Mario Castellani).
Mezzacapa il milanese
I fratelli Caponi ricevono la visita di Mezzacapa dovuta al pagamento di una somma prestata a Napoli al loro nipote Gianni. Donna Lucia è molto preoccupata e vuole assolutamente andare a Napoli per capire la situazione. Mezzacapa però fa presente che Gianni è partito alla volta di Milano, insieme alla fidanzata e cantante. Donna Lucia però non si perde d’animo ed è pronta a partire alla volta di Milano. A questo punto entrano nuovamente in gioco Antonio e Peppino, i quali, da veri uomini, sono pronti ad occuparsi di ogni faccenda, a partire dall’organizzazione del viaggio.
Ne iniziano a parlare proprio con Mezzacapa. Antonio sottolinea “Ci vorrebbe qualcuno che ci mettesse aggiorno, per andare a Milano non è una cosa semplice”. Mezzacapa sorride in maniera beffarda e ricorda ai due “Qualcuno?! eh.. e io allora qua che ci sto a fare? tutti mi chiamano il milanese”. Peppino, come suo solito, vuole essere sicuro “Mezzacapa ma parliamoci chiaro.. voi siete stato veramente a Milano?”. Pronta la replica “E come.. ci sono stato.. ho fatto il militare nel ‘31… cavalleria”. Antonio ne vuole sapere di più “Dico io.. Mezzacapa.. e i milanesi quando vi vedevano che dicevano? No dico, quando camminavate per la strada.. questo tipo straniero va!”.
Mezzacapa però ricorda loro il contesto “Ma per carità.. si andavano ad accorgere di me! A Milano?! Ma voi non avete idea Milano cosa sia” e Peppino equivoca sulla presunta indole gossippara dei milanesi “Parlano ehh?”. Mezzacapa però precisa “Ma Milano è una grande città” e Antonio “Camminano.. camminano come noi” e nuova replica del vicino “Camminano?! Ma c’è un traffico enorme… anzi vi dovete stare accorti ehh.. attraversare una strada è una cosa pericolosa”. Antonio riflette un istante e sottolinea “E chi attraversa! Chi si muove.. per carità”.
Il problema della nebbia e la soluzione dei milanesi
Mezzacapa vuole parlare di un altro “problema” di Milano, la nebbia. Esordisce evidenziando “Certo è una città.. il clima non è come qui da noi.. lì è un clima più rigido.. vento, neve, freddo, le bufere”. Antonio capisce male “Le bufale” e ovviamente Peppino è sorpreso “Ci sono? Per la strada?”. Mezzacapa non si accorge dell’equivoco “Vabbè, per la strada.. dappertutto!” e Antonio arricchisce il discorso “Vivono nei palazzi, salgono le scale.. che ne so?!”.
Mezzacapa torna a parlare del clima “Acqua, vento e nebbia.. eh nebbia.. nebbia” e Antonio sembra colpito “Questo mi impressiona… tutto ma… la nebbia”. Il loro confinante fa un respiro profondo e dice “Ehh a Milano quando c’è la nebbia non si vede”. Antonio incredulo “Perbacco! E chi la vede?” con Mezzacapa che non capisce “Cosa?” e lui insiste “Questa nebbia!”. Mezzacapa prova a fare chiarezza “Nessuno” ma Antonio insiste “Ma dico se i milanesi a Milano quando c’è la nebbia non vedono.. come si fa a vedere che c’è la nebbia a Milano?”.
Allora lui “No, ma per carità.. quella non è una cosa che si può toccare. Quella è una cosa che penetra”. Peppino si inserisce nel discorso “Io adesso a parte questa nebbia.. non la tocco per carità.. ma adesso se noi dobbiamo incontrare a nostro nipote e questa cantante come li vediamo” e Mezzacapa “Facile.. la cantante.. quella c’ha il nome sul manifesto”. Arriva immancabile la chiosa di Antonio “Hai capito.. a Milano quando c’è la nebbia mettono i nomi sui manifesti.. dice chi mi vuol trovare io sto qua”.
Totò, Peppino e la.. Malafemmina
Questa scena è tratta dal film Totò, Peppino e la malafemmina uscito nel 1956 e diretto da Camillo Mastrocinque. Un film iconico della commedia italiana, ricco di sketch divertenti, spesso basati su luoghi comuni come il classico della nebbia a Milano. Una pellicola resa molto divertente dalla capacità interpretativa di mostri sacri della comicità nostrana. Da ricordare che nel cast c’erano anche Dorian Gray e Nino Manfredi.