Tra la fine degli anni ’80 e i primi anni ’90 Angelo Orlando era uno dei principali attori emergenti del panorama italiano: scopriamo insieme che fine ha fatto l’attore. Nel 1991, infatti, dopo la sua interpretazione nel film Pensavo fosse amore… invece era un calesse di Massimo Troisi, ottenne il David di Donatello come Miglior attore non protagonista. Successivamente ha continuato a lavorare nel mondo del cinema, anche nelle vesti di sceneggiatore e regista.

La carriera di Angelo Orlando


Angelo Orlando è un attore, regista e sceneggiatore italiano nato a Salerno Il 6 dicembre del 1962. È diventato famoso agli occhi del grande pubblico grazie alla partecipazione nella commedia sentimentale Pensavo fosse amore… invece era un calesse, diretta magistralmente da Massimo Troisi nel 1991. In quella pellicola vestiva i panni di Amedeo, l’amico di Tommaso (Massimo Troisi) proprietario di una libreria nel cuore di Napoli. Grazie a questa sua interpretazione riuscì ad ottenere il David Donatello come Miglior attore non protagonista e la candidatura al Nastro d’argento sempre come miglior attore non protagonista. Facendo un passo indietro nella sua carriera, Angelo Orlando iniziò a lavorare come comico nei cabaret di alcuni locali romani.

A notarlo fu il regista e sceneggiatore Enzo Trapani che intravide in lui un certo talento. Questo gli permise di avere una primissima esperienza nell’anno 1986, proprio con Enzo Trapani nel programma televisivo Proffimamente non stop in onda su Rai 1. Nel 1988 arriva anche l’esordio sul grande schermo con il regista Nino Russo che lo sceglie per recitare nella commedia L’ultima scena. Veste i panni di Cardillo e si trova a recitare al fianco di Vittorio Caprioli, Marina Suma, Aldo Giuffrè e un giovanissimo Carlo Buccirosso. Nel 1990 arriva un importante appuntamento per la carriera di Angelo Orlando perché viene diretto da Federico Fellini nel film di genere commedia – grottesco La voce della luna. Al suo fianco nome eccellenti come quelli di Roberto Benigni e Paolo Villaggio. Angelo Orlando in questo film ha interpretato il ruolo di Nestore.

L’attore oggi

Sempre nel 1990 fa parte del cast di Ladri di futuro diretto, scritto e interpretato da Enzo De Caro. In questa pellicola con lui ci sono tanti attori famosi e altri che stanno emergendo tra cui Tosca d’Aquino e Ninni Bruschetta. Negli anni successivi arriveranno altri ottimi prodotti cinematografici tra cui Pacco, doppio pacco e contropaccotto di Nanni Loy, Palla di neve di Maurizio Nichetti, Panni sporchi diretto dal grande Mario Monicelli, Cosmonauta di Susanna Nicchiarelli, Babbo Natale non viene dal Nord e Ritorno al crimine di Massimiliano Bruno.

Contemporaneamente Angelo Orlando si è occupato di sceneggiatura e della regia di un paio di pellicole come L’anno prossimo vado a letto alle dieci e Sfiorarsi. Molti lo ricorderanno anche come ottimo protagonista della miniserie Non lasciamoci più, diretta Vittorio sindoni e al fianco di Fabrizio Frizzi e Debora Caprioglio. Inoltre, nel 2022 è stato protagonista della commedia Guarda chi si vede di Riccardo Camille e nel 2023 ha recitato in La Venere di Milis per la regia di Giorgia Puliga. Speriamo di rivederlo presto anche in televisione, magari in qualche divertente serie.

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