John Herbert Sharp è un attore britannico nato nell’agosto del 1990 e scomparso nel novembre del 1992: i suoi successi italiani. Probabilmente ai meno appassionati di commedia all’italiana e in generale di cinema, questo nome dirà poco o nulla ma in realtà si tratta di un attore che compare in alcune pellicole cult, proponendo, peraltro, personaggi divertenti. Nel corso della sua carriera ha recitato in oltre cento film, dal 1949 al 1991, e si è fatto apprezzare anche nel nostro Paese con pellicole di qualità capaci di ottenere un enorme successo.
La storia e la carriera di John Herbert Sharp
L’esordio sul grande schermo di John Sharp è datato 1949 con il regista David McDonald. In particolare, ha fatto parte del cast dell’avventura biografica La città dei diamanti, ispirata alla vita di Stafford Parker. Per lui un piccolo ruolo che gli permette, però, di avere un primo impatto con il mondo del cinema. Nel corso degli anni collabora con straordinari registi tra cui Otto Preminger. Siamo negli anni ‘60 e il cinema italiano è tra i più apprezzati al mondo. Non a caso anche John Sharp decide di venire a lavorare a casa nostra. Nel 1966 viene diretto da Luigi Comencini nel film drammatico Incompreso – Vita col figlio.
Lui veste i panni di zio Will. Il 1972 è un altro anno molto importante per la sua carriera perché collabora con Franco Zeffirelli in un grande classico internazionale, Fratello sole sorella luna. È un film realizzato in co-produzione da case cinematografiche britanniche e italiane, nel cui cast ci sono nomi importanti tra cui Adolfo Celi, Alec Guinness, Graham Faulkner, Judi Bowker, Valentina Cortese e Carlo Pisacane. John Sharp veste i panni del Vescovo Guido che si troverà più volte a interagire con il giovane San Francesco. Nel 1974 nuova esperienza in Italia, stavolta con una meravigliosa commedia diventata un grande classico. Si tratta di Altrimenti ci arrabbiamo, per la regia di Marcello Fondato e con protagonisti Bud Spencer e Terence Hill.
John Sharp è il capo al quale, i personaggi interpretati da Bud Spencer e Terence Hill, chiedono l’acquisto della loro Dune Buggy rossa con cappottina gialla, distrutta dai suoi scagnozzi. Un personaggio che sembra essere costruito proprio sulle caratteristiche del buon John che offre una performance di livello. Altro ruolo divertente arriverà nel 1979. La regia è di Castellano e Pipolo con John Sharp che diventa, per l’occasione, Benny il maggiordomo e confidente dell’ingegnere Guido Quiller (Adriano Celentano). Il riferimento è al film Mani di velluto.
Una divertente commedia, ben sviluppata, con una trama interessante e coinvolgente. Tra l’altro, i più attenti e gli appassionati avranno notato che in una scena in cui l’ingegnere sta guardando la televisione insieme a Benny, si intravede proprio una parte del film Altrimenti ci arrabbiamo in cui appare lo stesso John Sharp. Insomma un attore straordinario che ha saputo lasciare il segno nel cinema italiano nonostante un numero contenuto di pellicole.