Le memorabili rime del guardiamarina Johnny Firpo (Terence Hill) in Pari e Dispari, il quale è riuscito finalmente ad arrivare sul panfilo del greco Paragoulis (Luciano Catennacci) con l’intento di smantellare la sua organizzazione dedita alle gestione del gioco d’azzardo. Mentre Johnny sta vincendo alla roulette mettendo in pratica le sue conoscenze nel campo della statistica della probabilità, Paragoulis lo osserva dal monitor della sua stanza privata. Il greco chiede a Nynfus (Salvatore Borgese): “È quel figlio di un cane che sta vincendo tutti i soldi?”. Lo scagnozzo annuisce “Si è lui! È un uomo infernale, ha vinto mezzo milione alla pelota.. 154 mila dollari in un colpo solo alla roulette”.

Il greco è abbastanza contrariato e sottolinea “A bordo della mia barca nessuno ha mai vinto nemmeno un cents.. e non sarà di certo lo scricciolo a infrangere questa regola. Bisogna trovare il modo di castigarlo“. Nynfus forte della precedente partita a poker fatta con Johnny esclama “Ahh.. niente di più facile capo.. Quel biondino ha una gran fortuna nei giochi d’azzardo ma a poker è una frana! Mentre tu sei il più forte giocatore d’America”. Il boss lo guarda male e precisa “Di tutto l’Universo!” e Nynfus non può fare altro che essere d’accordo “Si si… di tutto l’Universo!”. Il greco chiede quindi di andarlo a prelevare per organizzare una partita a carte “Beh.. vediamo come se la cava a poker.. chiamalo”.

Pari e dispari di Sergio Corbucci, le rime di Firpo

La scena raccontata è del film Pari e dispari uscito nelle sale cinematografiche del 1978 per la regia di Sergio Corbucci. Principali protagonisti ovviamente Bud Spencer e Terence Hill con tanti altri volti noti tra cui Marisa Laurito nei panni di suor Susanna e Carlo Reali in quelli dell’ufficiale di marina. Ci sono tanti altri caratteristi spesso presenti nei film di Bud Spencer e Terence Hill come Riccardo Pizzuti e Claudio Ruffini rispettivamente nel ruolo di Mancino e Picchio. Una pellicola molto divertente incentrata sul mondo del gioco d’azzardo e che trova il suo apice nella splendida sfida a poker che vede contrapposto Johnny Firpo e il greco Paragoulis.

Non sopporto le frasi fatte! A chi lo dici

Il greco si siede al tavolo verde con Johnny e due dei suoi scagnozzi e prima di iniziare prende in giro il suo avversario “Mi dicono che la tua forza sta nelle carte?!” ma lui la prende con filosofia “Come si dice, impara l’arte e giocatela a carte”. Vengono date le carte e al momento di puntare Johnny se ne esce con una nuova rima “Piatto ricco mi ci ficco!”. Il boss inizia ad innervosirsi “Scusa ma quando gioco a poker le frasi fatte mi fanno venire il nervoso” e Johnny con assoluta leggerezza “Si anche a me”.

Mentre la partita va avanti, Johnny tira fuori un sacchetto pieno di mele rosse e ne mangia una tirando fuori un’altra frase fatta “ Se mangi le mele ti fa a gonfie vele!”. Dopo una lunga serie di mani vinte aumenta il nervosismo. Johnny vince nuovamente esclamando “Full!” facendo sbottare Nynfus “Io vorrei sapere come fai a vincere una mano dietro l’altra?!”. La risposta del guardiamarina non fa una piega “Beh, vinta la prima… basta vincere le successive”.

“Hai preso 4 carte, ma come cavolo hai fatto?”

Poi ancora una frase fatta “Questa me la sento e la raddoppio a 500!” e il greco “La vuoi smettere di dire queste rime del cavolo?! Non lo sopporto” ma Johnny imperterrito “A chi lo dici, neanche io”. Finalmente sembra arrivare la mano del riscatto per Paragoulis con Johnny che chiede 4 carte. Il greco rilancia a 1 milione di dollari e con 4 assi sembra aver vinto ma il suo avversario mostra scala reale.

Il greco è stupito “Hai preso 4 carte ma come cavolo hai fatto?” e Johnny “Non ne potevo prendere mica di più?”. Il guardiamarina continua con le sue massime “Punto senza vedere mi fido ciecamente del sedere” e quando vogliono buttarlo a mare lui se ne esce con “Calma, calma.. è inutile scalmanarsi.. come si dice, una partita fra amici fa tutti felici”. Poi arriverà suo fratello Charlie (Bud Spencer) e per il greco ci saranno ulteriori guai.

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