La causa della morte di Riccardo Garrone. In questo appuntamento dedicato ai grandi personaggi del cinema, soprattutto del genere commedia, vogliamo parlarvi di un attore che Indiscutibilmente viene ricordato anche per una battuta diventata celebre “Anche questo Natale se lo semo levato dalle pa..e!”. Avete capito di chi stiamo parlando? Ma certo, si tratta dell’avvocato Giovanni Covelli nel celebre film cult Vacanze di Natale. Era l’anno 1983 e la regia veniva curata da Carlo Vanzina per un film che ha fatto letteralmente epoca. Un cast straordinario, ricco di attori e caratteristi di grande qualità come Jerry Calà, Christian De Sica, Claudio Amendola, Antonella Interlenghi, Guido Nicheli, Roberto Della Casa, Stefania Sandrelli, Mario Brega e tanti altri. Tuttavia il nostro focus lo poniamo su Riccardo Garrone che interpretava, per l’appunto, l’avvocato Giovanni Covelli. 

Gli inizi della carriera di Riccardo Garrone

Riccardo Garrone è nato a Roma il 1° novembre del 1926 ed è scomparso nel marzo del 2016. La sua è una famiglia da sempre interessata al mondo del cinema tant’è che suo fratello Sergio è un noto regista. Immediatamente dopo la Seconda Guerra Mondiale, il giovane Riccardo dimostra di avere una certa passione e interesse per la recitazione. Nel 1949 inizia a frequentare l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica e contemporaneamente riesce già ad ottenere una prima importante apparizione sul grande schermo. L’occasione gli viene concessa da Mario Mattoli nel film Adamo ed Eva in cui c’erano Erminio Macario e Isa Barzizza insieme ad altre personaggi abbastanza noti come Mario Riva.

Per lui, ovviamente, una piccola parte come pistolero sudista peraltro al fianco di un altro personaggio che si stava facendo largo ossia Memmo Carotenuto. Passeranno tre anni prima di poter tornare nuovamente sul set e lo farà nel film Tormento del passato diretto da Mario Bonnard. Ma sarà proprio Mario Mattoli a sfruttare più spesso le caratteristiche di Riccardo Garrone, intuendone le grandi capacità e la versatilità.

Già negli anni ’50 interpreta numerosi personaggi di successo come il prete Don Fulgenzio nel film Venezia, la luna e tu. Entra nel cast di tante celebri pellicole di quel periodo come Due notti con Cleopatra, Il bidone per la regia di Federico Fellini e Guardia, guardi scelta, brigadiere e maresciallo di Mauro Bolognini. Inoltre collabora con Pietro Germi nel film Il ferroviere. E in tanti altri classici di questa prima parte di carriera come Lazzarella e Belle ma povere per la regia di Dino Risi. 

Al fianco dei più grandi

Riccardo Garrone, nel corso della sua lunghissima carriera durata 65 anni, ha avuto modo di recitare al fianco dei più grandi di sempre. Inoltre è stato diretto dai più importanti registi italiani come Luchino Visconti, Luigi Zampa, Federico Fellini, Mario Mattoli, Dino Risi, Mauro Bolognini, Mario Monicelli, Nanni Loy, Ettore Scola, Giorgio Simonelli, Mariano Laurenti e tantissimi altri ancora fino ad arrivare ai vari Carlo Vanzina e Neri Parenti. Nel 1970 Luigi Zampa lo sceglie per recitare in Il vigile e pochi mesi più tardi si ritrova sul set del celebre La dolce vita di Federico Fellini. Nello stesso anno ha l’opportunità di collaborare con Totò e Peppino De Filippi in Signori si nasce per la regia di Mario Mattoli. Successivamente sarà protagonista nel kolossal Ponzio Pilato nel 1962 e nel 1964 verrà diretto da Ettore Scola in Se permettete parliamo di donne.

I film sono tantissimi e tutti di grande impatto sul pubblico basti ricordare ad esempio Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata di Luigi Zampa, Trastevere di Fausto Tozzi e Rugantino di Pasquale festa Campanile. Verso la fine degli anni ‘70 e nei primi anni ‘80 diventa protagonista nella nuova commedia italiana in tante pellicole come La vergine, il toro e il capricorno, La poliziotta fa carriera, Ricchi ricchissimi praticamente in mutande, diventa il geometra Calboni in Fantozzi subisce ancora. In televisione è soprattutto ricordato per la sua presenza in Un medico in famiglia. Insomma un grande protagonista del cinema italiano.

La causa di morte di Riccardo Garrone

L’attore si è spento il 21 gennaio del 2013, poco più di dieci anni fa esatti. Riccardo è stato trovato morto nella sua casa di Grondona, in località San Marino. Garrone è morto a causa del tumore al pancreas, male di cui soffriva da tempo.

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