Che fine ha fatto Ninetto Davoli? Sembrerà strano, ma per parlare di lui bisogna prima introdurre Pier Paolo Pasolini, che è stato un grande poeta, scrittore, regista e sceneggiatore italiano ma anche eccezionale talent scout in ragione della sua capacità di scovare e scoprire giovani talenti del cinema. In particolare, ha lanciato nel 1964 nel suo film Il Vangelo secondo Matteo un giovanissimo Ninetto Davoli. Lo scoprì quasi per caso e intravedendo in lui delle ottime doti artistiche lo scelse anche per essere coprotagonista nel 1966 nel film Uccellacci uccellini al fianco di Totò.
Il folgorante incontro con Pasolini
Ninetto Davoli il cui vero nome all’anagrafe è Giovanni è nato a San Pietro a Maida in provincia di Catanzaro l’11 Ottobre del 1948 Vive pochissimo in questo contesto perché dopo 4 anni, la famiglia si trasferì a Roma. Crescerà nella baraccopoli di Borghetto Prenestino in via Prenestina e si farà subito apprezzare per la sua simpatia e per l’inconfondibile parlata romanesca. In una recente intervista rilasciata a Rolling Stones Italia in occasione dei 100 anni dalla nascita di Pasolini, raccontando di quel contesto ha detto: “Mi sembrava di essere dentro a una tribù, un villaggio africano”.
“Eravamo dei selvaggi che abitavano in casette di legno costruite alla meno peggio con qualche mattone per renderle più stabili”. Pier Paolo Pasolini stravedeva per lui e infatti lo scelse anche per recitare nell’episodio Le streghe del film La terra vista dalla luna e nell’episodio Cosa sono le nuvole in Capriccio all’italiana nel quale c’erano tanti personaggi famosi come Silvana Mangano, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Domenico Modugno, Totò, Carlo Pisacane, Walter Chiari ed Enzo Marignani. Lo stesso Davoli ha raccontato il casuale incontro con Pasolini: “A Borghetto Prenestino mi sono formato fino a 16 anni, come succedeva spesso, andavo in giro con gli amici per le borgate.
Un giorno arriviamo dove i romani fanno i picnic, all’Acqua Santa. A un certo punto su una montagnola vediamo della gente tutta assieme e andiamo a guardare. Sai chi era?”. Era proprio Pasolini. Caso volle, suo fratello stava lavorando per la costruzione della scenografia di quel film e decise di presentargli Pasolini. Ninetto rimase colpito dai suoi modi di fare. Dopo qualche tempo Pasolini gli propose di fare cinema. Davoli all’epoca lavorava come falegname e si sentiva molto imbarazzato davanti alla cinepresa ma Pasolini seppe tranquillizzarlo e metterlo a proprio agio.
La carriera
Nel 1968 arrivò una nuova collaborazione con Pier Paolo Pasolini, questa volta nella pellicola Teorema. Pochi mesi dopo fu scelto da un altro grande nome del cinema come Bernardo Bertolucci, per il film drammatico Partner. Con Pasolini reciterà anche in Edipo re, nell’episodio La sequenza del fiore di carta in Amore e rabbia, nel Decamerone e I racconti di Canterbury.
Dopo la dipartita di Pasolini, avvenuta nel 1975, la stella di Ninetto Davoli non si eclissa. Sarà protagonista anche di numerose commedie come Er più – Storia d’amore e di coltello di Sergio Corbucci con Adriano Celentano e Claudia Mori e in Storia di fifa e di coltello – Er seguito der Più di Mario Amendola, una parodia con Franco e Ciccio. In quest’ultima pellicola interpretava il ruolo di Totarello.
Tra le altre pellicole più significative ci sono La liceale seduce i professori di Mariano Laurenti, Il conte tacchia di Sergio Corbucci e Animali metropolitani di Steno. Nel 2014 ha recitato nel film biografico drammatico Pasolini di Abel Ferrara e nel quale lui ha vestito i panni di Eduardo De Filippo. Invece il personaggio di Ninetto Davoli è stato interpretato da Riccardo Scamarcio. Negli ultimi anni ha lavorato in televisione prendendo parte a tre stagioni di E’ arrivata la felicità. Molti lo ricorderanno anche nel film TV Rino Gaetano Ma il cielo è sempre più blu. Inoltre c’è stato il lungo il sodalizio artistico con Sergio Citti con diverse pellicole di interesse come Storie scellerate, Casotto, Sogni e bisogni, Il minestrone, Ostia e i Magi randagi.
La vita privata
Riguardo la vita privata di Ninetto Davoli non ci sono molte informazioni. L’attore è sposato con sua moglie Patrizia dal 1973. Entrambi sono molto riservati in merito alla loro storia d’amore. Ad ogni modo, dal loro matrimonio sono nati due figli: Pier Paolo e Guido.
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